Dopo anni dolorosi con incidenti gravissimi che hanno portato a morti innocenti, finalmente l’ANAS rompe il silenzio e comunica ufficialmente che sta lavorando al progetto per la messa in sicurezza della SS 89 nel tratto tra l’Amendola e Manfredonia.
In un avviso di avvio del procedimento, che porta la data del 16 giugno 2021, è contenuto l’atteso annuncio con l’indizione per il 6 agosto 2021 della conferenza di servizi ai fini del rilascio di pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze nulla osta e assensi “per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativo alle aree interessate ai lavori stessi”.
Come comitato civico CON Manfredonia, vogliamo dare il nostro contributo portando a conoscenza della cittadinanza non solo l’importante notizia, ma anche che nell’avviso, pubblicato sull’albo pretorio del sito ufficiale del Comune di Manfredonia (http://www.cittaconnessa.it/albo/scheda_atto.php?Rif=39163), vi è un invito a tutti i numerosissimi soggetti pubblici e privati (di cui vi è l’elenco dettagliato) che risultano essere intestatari dei beni immobili di cui si prevede l’espropriazione, ad effettuare eventuali osservazioni. Per fare ciò, c’è tempo fino al 16 luglio 2021. Gli atti relativi al progetto sono depositati presso il Comune di Manfredonia, oltre che nei municipi di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e all’Ufficio Espropriazioni di Bari.
Per i lavori, è previsto un finanziamento complessivo di circa 68 milioni di euro stanziati dal Governo e dal Patto per il Sud, per interventi che prevedono la realizzazione di uno spartitraffico continuo, l’allargamento della sede stradale, un nuovo ponte sul Candelaro (in sostituzione di quello già esistente), un innesto stradale nei pressi dell’Abbazia di San Leonardo (per inversione di marcia per chi proviene dal Gargano), un tunnel pedonale per consentire l’attraversamento a quanti parcheggiano di fronte all’Abbazia (che non dispone di uno spazio sufficiente al proprio interno), l’adeguamento dei cavalcavia della Z.I. (al fine di migliorare la fruizione dell’area). Secondo il cronoprogramma stilato, i lavori dovrebbero cominciare a gennaio 2022 per concludersi nel giugno 2024.
Finalmente qualcosa si muove. Continueremo a seguire da vicino le fasi progettuali e a vigilare affinché i tempi non si allunghino ancora, perché aspettare oltre non è più tollerabile. Occorre la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti perché si possa procedere celermente e la tratta Manfredonia-Amendola non sia più tristemente ricordata come la strada della morte.
Maria Teresa Valente
CON MANFREDONIA