Spett.le Manfredonia Nuova,
mi dispiace, ma non cado nelle provocazioni. All’attacco insensato potrei rispondere con altrettanto astio, ma non è nel mio stile né m’interessa continuare ancora ad alimentare un percorso che nella nostra città in questi anni ha trovato terreno fertile, ovvero quello dell’odio.
A tal proposito, vorrei fare garbatamente notare quanto sia pretestuoso e strumentale l’attacco alla mia persona, dal momento che il vostro più importante esponente e già consigliere comunale, Italo Magno, per anni mi ha omaggiato dei suoi libri con dediche in cui lo stesso ha sempre dichiarato e sottoscritto la sua affettuosa amicizia nei miei confronti, nonché la sua stima.
Aver lavorato nove anni presso il Comune di Manfredonia mi ha permesso di acquisire esperienza e competenza che di questi tempi sono merce rara, per cui credo che il bagaglio di cui posso fregiarmi sia da considerare una risorsa.
Manfredonia ha bisogno di cambiare e di guardare avanti. Basta con la vecchia politica che, badate bene, non è quella anagrafica, ma è la politica dei vecchi modi di fare in cui tutti sono con tutti e al tempo stesso contro tutti, accomunati o divisi soltanto da tornaconti o rancori personali. A proposito, il Comune non è in dissesto e l’ex sindaco non è coinvolto in alcun modo nello scioglimento per mafia. Basta anche con le bugie e le notizie infamanti per farsi politicamente strada. Ben venga il confronto, ma quello sereno e costruttivo, che possa diventare per tutti un’opportunità di crescita.
Peace&Love
Maria Teresa Valente
CON MANFREDONIA