Il 15 marzo scorso, a 83 anni, si è spenta una delle figure più luminose della nostra cultura, il dott. Pio Longo, ex dirigente della Asl e presidente storico del Circolo Unione (un tempo chiamato Circolo dei Galantuomini). Manfredonia piange uno dei suoi figli migliori che per anni e in innumerevoli occasioni si è speso per la valorizzazione del territorio. Infatti, attraverso il suo instancabile impegno ha contribuito a dare lustro alla nostra città. Numerose le iniziative che hanno costellato il suo lungo, faticoso percorso, sia nel campo culturale che sociale. Tante le iniziative che portano la sua firma. Per citarne alcune, ricordiamo le 10 Edizioni dedicate al “Concorso sguardo sulla Città”, “Il Tè Letterario”, le serate culturali dedicate a Maria Callas, Leonardo da Vinci, al poeta Cristanziano Serricchio, alla poetessa M. Antonietta Cocco-D’Onofrio, gli Incontri con l’Autore: Michele Mirabella, Pino Aprile, Lino Patruno. La celebrazione della “Giornata della Memoria”, serata culturale animata da Franco Telizzi. Fiore all’occhiello la Giornata dedicata alle “Donne sconosciute”, tema della 3a Edizione del Premio Nazionale “Sguardo sulla città”. Scopo dell’iniziativa era quello di rafforzare nei giovani il valore educativo della memoria, prestando attenzione alle donne che hanno contribuito all’unificazione del Paese e al benessere della Patria. In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il presidente Pio Longo ha fortemente voluto che a Loro si intitolasse una piazzetta del centro abitato di Manfredonia. Le donne, socie del Circolo Unione lo hanno festeggiato eleggendolo “Il presidente delle Donne”.
di Matteo di Sabato