Gelsomino: Proficuo confronto per rafforzare la collaborazione tra Enti e individuare un metodo di lavoro utile per il territorio
Sono circa 600 le domande presentate, in poco più di 24 ore sul portale dedicato predisposto dal sistema Camerale, per ottenere le risorse del Bando ristori, messo in campo dalla Regione Puglia e dalle Camere di Commercio di Foggia e di Bari per le aziende che hanno subito un calo di fatturato nella settimana tra l’8 e il 14 dicembre scorso, a seguito dell’ordinanza con cui il presidente Emiliano estendeva la zona arancione a 20 comuni delle province di Foggia, Barletta-Andria-Trani e Bari. Un esempio di collaborazione istituzionale che può dare impulso alla semplificazione a favore delle imprese.
E’ questo uno dei dati emersi nel corso dell’incontro svolto in Camera di Commercio a Foggia tra la Giunta dell’Ente presieduta da Damiano Gelsomino, il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese e l’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci
Un confronto a tutto campo con le categorie produttive, limitato alla Giunta causa Covid, che è servito a fare il punto della situazione economica della Capitanata per individuare le misure da mettere in campo sul territorio per superare la crisi al termine dell’emergenza sanitaria.
Dalla questione infrastrutture, materiali e immateriali, agli interventi di sostegno per le imprese in difficoltà ed all’imprenditoria femminile, dai progetti legati al Recovery Fund alle misure da rivedere in vista della nuova programmazione dei fondi comunitari, fino alla legge di riforma dei Consorzi Asi: sono stati molti i temi posti al centro di un sereno e proficuo confronto che ha visto i rappresentanti della Regione evidenziare il ruolo che le Camere di Commercio, d’intesa con le associazioni di categoria, potranno svolgere in questa delicata fase.
Il presidente Gelsomino, nel ringraziare della presenza i rappresentanti del Governo regionale, ha evidenziato come: “la collaborazione tra la Regione Puglia ed il il Sistema camerale regionale in fase di programmazione e di analisi dei fabbisogni oltre che come supporto tecnico per la realizzazione di interventi sul territorio può costituire un punto di forza per superare questo difficile momento ed assicurare la ripresa ”.