La Manovra finanziaria per il 2021 viene approvata anche in Senato ed entrerà in vigore dal 1° gennaio. Essa prevede sgravi fiscali, bonus e indennità per imprese, lavoratori e famiglie.
Tra le misure in testo ve ne sono alcune presentate dal MAIE, componente parlamentare guidata dall’On. Antonio Tasso. Difatti da tre emendamenti presentati a firma Tasso-Borghese-Cecconi sono scaturiti: – l’elevazione a 3000 unità della dotazione di personale del MAECI (Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale) assunto a contratto dalle rappresentanze diplomatiche, uffici diplomatici e istituti tecnici di cultura italiana all’estero; – l’autorizzazione della spesa di 9 milioni di euro per il 2021 per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei COMITES (Comitati degli Italiani all’Estero) e del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), nonché l’introduzione, in via sperimentale, di modalità di espressione del voto digitale; “Ma il risultato più rilevante è lo stanziamento di 3 milioni di euro per la Valorizzazione dell’Enogastronomia Italiana, soprattutto sul mercato estero, e la lotta all’Italian Sounding, cioè ai prodotti realizzati all’estero che richiamano l’Italia, ma del nostro Paese hanno poco o nulla” dichiara l’On. Tasso con soddisfazione.
“Guardando alla nostra realtà, è una grande opportunità per aiutare le aziende del territorio a commercializzare i loro prodotti di eccellenza, esplorando un mercato nuovo, diverso, che potrebbe aprire spazi non ancora considerati” continua il deputato sipontino, che conclude “Questa grave situazione sanitaria ha messo in seria difficoltà l’economia di un territorio che, comunque, conserva le sue potenzialità. Tutte quelle iniziative per aiutare i produttori enogastronomici medio-piccoli a proporsi sul mercato estero, che avevamo in programma per il 2020, sono solo rimandate e adesso abbiamo questo ulteriore strumento per portare avanti un’idea di sviluppo economico in un settore che ci vede grandi protagonisti.
Non appena verranno rese note le linee guida per l’accesso ai fondi, di concerto con soggetti nazionali ed esteri e con il MAECI, procederemo con l’organizzazione di B2B, B2C ed anche B2G. Di notevole importanza riveste la certificazione dei ristoranti italiani all’estero, che richiederà una valutazione da parte delle CCIE (Camere di Commercio Italiane all’Estero), basata su parametri di qualità e di effettivo utilizzo di prodotti ”.