La società Pellegrini Spa, noto colosso nel settore della ristorazione-servizi integrati guidato dal Cav. Ernesto Pellegrini, ex presidente della squadra di calcio dell’INTER, con un fatturato annuo nel 2019 di 630 milioni di euro, è attualmente il gestore del servizio di ristorazione ospedaliera e pulizie (global service) con più 100 addetti operanti presso la Fondazione IRCCS – Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni R.to (FG).
Registriamo il comunicato del Segretario Provinciale della UGL Terziario Foggia, DIRELLA Emilia.
“In queste settimane abbiamo avuto contatti con la Pellegrini Spa che gestisce il servizio di ristorazione e pulizie (global service) presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo per portare sul tavolo le legittime istanze dei lavoratori della ristorazione che vedono ridursi giorno per giorno le ore contrattuali, con ricorsi a riduzioni orarie, e privati di un servizio, come quello del trasporto e consegna vitto che in altre gestioni rientrerebbe normalmente nelle loro competenze, ma che a San Giovanni Rotondo è stranamente affidato al settore delle pulizie, che al contrario dei colleghi meno fortunati, godono di immunità tanto da non essere oggetto di interventi di riduzioni orarie, integrazione FIS, ma al contrario, secondo le informazioni in nostro possesso, sono oggetto di aumenti contrattuali, ricorsi a importanti ore di straordinario e persino a nuove assunzioni, insomma un’isola felice nel pieno di una crisi che non risente di nulla, nemmeno del calo presenze degenti.
Con tutto rispetto per i lavoratori delle pulizie, a cui va anche la mia stima, ma i conti non tornano, infatti abbiamo fatto appello al buonsenso per redistribuire equamente i carichi di lavoro – aggiunge il segretario della UGL Terziario – evidenziando le nostre perplessità sulla scelta di utilizzare per il servizio di trasporto e veicolazione vitto (colazione-pranzo-cena) nei reparti i lavoratori “Addetti alle pulizie”. Secondo noi della UGL Terziario proprio la particolarità del servizio pulizie rende questa strada non più percorribile (lo stesso operatore che sanifica gli ambienti COVID-19 entra nelle cucine con stessa divisa da lavoro (igienizzata da casa e non certificata) per ritirare il vitto e consegnarlo in reparto, contravvenendo di fatto a tutte le elementari norme dell’HACCP, alle norme igienico sanitarie sulla contaminazione dei luoghi di produzione pasto e non ultimo contravvenendo alle specifiche norme e protocolli sul contenimento anti COVID-19, il tutto sotto il placet di Casa Sollievo che pare non essere attenta a questa grave anomalia.
Difronte a tutto questo la società Pellegrini Spa non ritiene opportuno recepire le istanze dei lavoratori della ristorazione rimandando il tutto a tempi migliori (per non rompere gli equilibri) e nascondendosi su una impossibilità non contestualizzata di trovare una soluzione organizzativa declinando ogni trattativa e generando così una squallida classificazione tra lavoratori eventualmente a garanzia di alcuni intoccabili – afferma il segretario della UGL Terziario.
Noi della UGL Terziario Foggia non ci stiamo, abbiamo evidenziato queste anomalie al Prefetto che creano l’ennesima disparità sociale e lotteremo con fermezza e determinazione per tutelare i diritti dei lavoratori della Pellegrini Spa e per questo siamo stati costretti, nostro malgrado, ad indire lo stato di agitazione di tutto il personale aderente alla nostra organizzazione, un atto dovuto per restituire dignità, voce e diritto a tutti quei lavoratori costretti a subire in silenzio scelte insensate”, aggiunge il segretario DIRELLA, “preavvisando che in caso di esito negativo del tentativo di conciliazione prefettizia, saremo determinati a porre in essere forme più dure di mobilitazione, ricorrendo anche allo sciopero”.
Segreteria Provinciale
UGL Terziario Foggia