Indice Rt sotto quota 1. Ma l’assessore frena: ” Il problema è il messaggio comunicativo, bisogna fare attenzione a non far passare il messaggio che essere in zona gialla significa che non c’è più pericolo”
“Stiamo aspettando la decisione del ministero, siamo in una situazione intermedia con molti indicatori che migliorano, primo fra tutti l’Rt che è sotto l’1. Siamo in situazione di compressione della curva dei contagi” e “i numeri potrebbero far diventare” la Puglia “gialla”.
Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, intervenendo a ‘Un giorno da pecora’ su RadioUno. “Da assessore alla Salute – ha aggiunto – preferirei restare in zona arancione perché ho il terrore del ‘libera tutti’. Il problema è il messaggio comunicativo, bisogna fare attenzione a non far passare il messaggio che essere in zona gialla significa che non c’è più pericolo”.
Sulla possibilità di chiedere la zona rossa per le province Bat e Foggia: “Siamo in fase di calo, non avrebbe senso oggi prendere delle misure restrittive che avrebbero efficacia tra due settimane”, ha proseguito Lopalco.
Anche “l’Influenza stagionale comincia ad arrivare” ma non ci sono, al momento, “grossi segnali di circolazione del virus”: ha sostenuto l’assessore. “Non è escluso – ha ipotizzato l’epidemiologo – che l’uso delle mascherine e il lavaggio frequente delle mani ci possa aiutare a contenere anche l’epidemia influenzale”.
Quanto al vaccino anti Covid, per Lopalco deve essere garantito in primis a “operatori sanitari e anziani”, le categorie più a rischio. “Anche perché – ha sottolineato – le dosi che arriveranno basteranno appena per queste due categorie, quindi giusto iniziare da loro” e non dagli studenti.