“In risposta alla sollecitazione fatta pervenire dalla S.V., si evidenzia che provvedimenti contigibili ed urgenti di chiusura generalizzata delle scuole, da adottarsi da parte di questa Commissione Straordinaria ai sensi dell’art. 50 del TUEL, potrebbero essere giustificati solo in presenza di un aumento generalizzato, incontrollato e non diversamente fronteggiabile dei contagi nell’ambiente scolastico o nell’ambito del territorio comunale, che al momento, sulla base delle interlocuzioni intercorse con le locali istituzioni sanitarie, non vengono segnalati”.
È giunto in data 25/11/2020 il riscontro della Commissione Straordinaria del Comune di Manfredonia all’appello lanciato da CON Manfredonia in merito alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Ciò che traspare è una dichiarazione in netta controtendenza con quanto affermato coralmente non solo da cittadini preoccupati, ma anche e soprattutto dai medici sipontini in questi giorni, sul preoccupante aumento dei casi di Covid-19 a Manfredonia.
Sono stati centinaia i cittadini che hanno condiviso l’appello per la chiusura delle scuole tramite i social e moltissimi sono stati coloro che hanno voluto unirsi ufficialmente alla richiesta inviando mail (anche a nomi di intere classi) che sono state allegate alla pec inoltrata alla Commissione. Tale richiesta era nata dalla volontà di misure più restrittive sul territorio, cominciando lì dove per ogni alunno positivo consegue la quarantena di un’intera classe, dei docenti, della famiglia, dei contatti più stretti, con una pressione sul sistema sanitario nel seguire i tracciamenti non indifferente.
Invece, per la più importante istituzione cittadina, che ricordiamo è anche la massima autorità sanitaria sul territorio, a quanto pare non risultano criticità e viene delegata ogni decisione ai dirigenti scolastici, in questo momento acrobati alle prese con salti mortali per consentire didattica in presenza e a distanza in maniera ‘mista’.
“Questa Commissione Straordinaria – si legge ancora nel riscontro – continuerà a monitorare costantemente la situazione di diffusione del virus Covid19 attraverso costanti contatti con le istituzioni sanitarie locali, al fine di adottare, con tempestività, ogni misura e provvedimento a tutela della salute della cittadinanza manfredoniana”. Certo, probabilmente per una nuova lettera di ‘richiamo’ in cui s’inviteranno i cittadini più ‘birichini’ a rispettare le regole.
E intanto… a Manfredonia un cittadino su 100 è ufficialmente positivo, i medici di famiglia vengono presi d’assalto, le bombole dell’ossigeno scarseggiano nelle farmacie, le sirene delle ambulanze squarciano i quartieri e il numero dei morti sale.
Maria Teresa Valente
CON MANFREDONIA
In merito alla signora che ha scritto su manfredonia quotidiano le sirene delle autoambulanze swuarciano la citta le bobole di ossine stanno scatseggiando manfredonia è critica la finisca di creare panico perche sono pure inghiozzie .Le autoambulanze se passano con le sirene accese è se passano perché uno ha avuto un infarto uno svenimento non diamo sempre la colpa al covid andate in alcune città del nord italia è vada ha vefere la vera emergenza ché a manfredonia quando cera l influenza h1 n1 sai quande persone anziane sono morte? Grazie