Si è tenuta oggi la seconda riunione del Comitato di indirizzo della Zona Economica Speciale Interregionale Adriatica. Al Comitato hanno partecipato oltre al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, che lo ha presieduto, Annalisa Formosi, delegata dal MIT, il presidente della Regione Molise Donato Toma e l’assessore della Regione Puglia allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci. Hanno preso parte alla riunione, inoltre, il direttore interregionale della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Marco Cutaia, e i gruppi di lavoro delle regioni Puglia e Molise Domenico Laforgia, Francesca Zampano, Massimo Pillarella, Fulvio Mezzina e Giuseppe Macchione e il segretario generale della AdSPMAM Tito Vespasiani. Il Comitato ha approvato tutte le candidature pervenute a Zona Franca Doganale(ZFD) relative ai retroporti di Brindisi, Bari, Manfredonia e Termoli. Candidature che, quindi, saranno sottoposte all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Va detto che l’istituzione della ZFD avviene con decreto del direttore della ADM Marcello Minenna. Per molte delle istituende ZFD ci sono già importanti gruppi imprenditoriali disposti ad investire. Il Comitato ha inoltre approvato le proposte relative al kit localizzativo (accordo procedimentale da sottoscriversi con i Comuni) volto a garantire un fast track e tempi certi per gli insediamenti in aree Zes/Zfd. Il kit localizzativo verrà ora finalizzato con il concorso di Anci Puglia e Molise e dei Comuni le cui aree sono candidate a Zfd. Il Comitato ha, inoltre, approvato una proposta di legge regionale sulle ulteriori semplificazioni Zes, che ora seguirà – d’intesa tra le Regioni – il proprio iter approvativo. I rappresentanti delle Regioni si sono impegnati a sostenere, inoltre, l’approvazione della proposta di legge sulle semplificazioni per le aree Zes/Zfd approvata dalla Conferenza delle Regioni. Patroni Griffi è stato delegato a sottoscrivere una convenzione quadro con Invitalia per la promozione delle Zes/Zfd, accordi anche con intermediari e fondi di investimento per il sostegno agli investimenti privati nelle medesime aree e l’adesione alla Associazione mondiale delle Zone Franche (WFTZO), con sede a Dubai. Su proposta dei rappresentanti delle Regioni si avvierà il processo per la redazione di un sito istituzionale e per la pubblicazione di materiale promozionale, in tempo per poter presentare la Zes e le Zfd nelle prossime manifestazioni fieristiche Infine, il presidente ha ringraziato tutti gli intervenuti per l’eccellente collaborazione istituzionale, e in particolare. Formosi e Cutaia per il sostegno prestato all’avvio delle Zfd, come pure i componenti dei gruppi di lavoro già nominati nella prima seduta di insediamento (Laforgia, Mezzina, Macchione, Pillarella e Zampano).