“Nonostante gli assidui controlli e i continui monitoraggi delle condizioni di salute degli ospiti e degli operatori della Casa di Riposo ‘Anna Rizzi’ di Manfredonia, ai primi sintomi di febbre di qualcuno oltre che all’immediato isolamento si è proceduto a sottoporre un campione a tampone rapido, risultati positivi. A questo punto, è stata immediatamente allertato il Dipartimento di Prevenzione della Asl per procedere alla somministrazione dei tamponi molecolari e per affiancare, dove necessario, il servizio di gestione della Casa di Riposo affidato alla Cooperativa Sociale ‘San Giovanni di Dio’”. E’ quanto dichiarato in una nota congiunta dall’Asp Smar e dalla società cooperativa sociale San Giovanni di Dio.
“Al momento, la Casa di Riposo ‘Anna Rizzi’ è autorizzata al funzionamento per 24 posti letto, tutti occupati, e ha la disponibilità di personale oltre standard. Trattandosi di casa di riposo non prevede la presenza di personale medico, che comunque è assicurata dai medici di medicina generale degli ospiti. Ad ogni modo, la Cooperativa che ha in gestione il servizio ha messo a disposizione ulteriori consulenti/referenti Covid”.
“Attualmente, tutti gli ospiti sono stabili e non presentano condizioni psicofisiche preoccupanti, ma è chiaro che non sarà trascurata alcuna azione atta a garantire la massima attenzione e assistenza a tutti loro e il massimo rigore nell’utilizzo dei Dpi e relative procedure, previsti in questi casi, per tutto il personale in servizio e in organico alla struttura. Inoltre, è stata predisposta in aggiunta la sanificazione di tutti i locali all’interno della struttura.
“Proprio lo scorso mese di ottobre, il commissario straordinario dell’Asp Smar, per questioni di maggior sicurezza, aveva proceduto a sospendere le attività dei quattro posti letto della residenza sanitaria assistenziale presente nella stessa struttura. Spazi e servizi, messi immediatamente a disposizione della Casa di Riposo e che adesso potranno essere utilizzati per contribuire a gestire al meglio questo momento difficile”.
“Premesso che i dati devono essere trattati con cautela perché i tamponi sono stati eseguiti ‘internamente’ a cura e spese della società ‘San Giovanni di Dio’ che gestisce il servizio socio assistenziale e di supporto della Casa di Riposo Anna Rizzi, risultano positivi: 23 ospiti su 24 assistiti come da procedure previste utilizzando tutti gli spazi disponibili, compreso quelli della RSA la cui attività è sospesa. Positivi anche 11 operatori su un totale di 19 già esonerati dal servizio e prontamente sostituiti”. Ribadiamo che le azioni messe in atto vengono eseguite in attesa della conferma o meno dei tamponi che effettuerà la ASL territorialmente competente, già informata in tempo reale”.