Si è conclusa la XXVIII edizione della Pizzomunno Cup, regata velica d’altura che ha visto la partecipazione di 25 imbarcazioni. Si è tenuta come di consueto in due giorni, sabato 12 Settembre regata Manfredonia Vieste e Domenica 13 Vieste Manfredonia.
Il presidente della Lega Navale Italiana – Sez. di Manfredonia, circolo organizzatore, Prof. Luigi Olivieri “Consapevoli delle misure restrittive di mobilità e socialità legate all’emergenza epidemiologica, abbiamo implementato tutti i relativi protocolli in sinergia con la Federazione Italiana Vela – ottava zona. In un clima decisamente estivo, nelle due giornate di gara hanno trionfato la sportività e la passione per la vela, indiscutibile mezzo di promozione del nostro territorio ed in particolar modo del Gargano”.
Roberto Centonza, Consigliere agli Sport della Lega Navale Italiana – Sez. di Manfredonia, è soddisfatto per il significativo numero di imbarcazioni iscritte e per l’intera manifestazione “A nome di tutto il Comitato Organizzatore, ringrazio gli armatori, i regatanti, le autorità, i partner ed i numerosi sostenitori. Siamo già al lavoro per la XV edizione del campionato invernale di vela d’altura, che avrà inizio a metà Ottobre prossimo”.
Questi i vincitori delle categorie, gli armatori ed i circoli di appartenenza:
Orc Overall:
Tridente Next – Francesco Manfredonia – LNI Vieste
Verve Camer – Giuseppe Greco – C. V. Le Sirenè
L’ottavo peccato – Paolo Romanelli – LNI Trani
Libera:
Thalita – Gianluca Fischetto – LNI Brindisi
Ghiro – Vincenzo Caiaffa – C. V. Bari
Giorgio I – Vincenzo Lapomarda – Team Vieste Sailing
I due premi più prestigiosi:
Trofeo challenge Pizzomunno Cup assegnato al circolo dell’imbarcazione prima classificata in tempo compensato ORC overall è andato alla Lega Navale Italiana – Sez. di Vieste grazie a
Tridente Next.
Trofeo challenge Adolfo Frattarolo assegnato al circolo con le due imbarcazioni che hanno ottenuto i migliori piazzamenti nei due giorni di gara è andato alla Lega Navale Italiana – Sez. di Vieste grazie a Tridente Next e Rats on fire.