La strada statale 89 Garganica, nel tratto Mattinata-Vieste, presto potrebbe essere nuovamente riaperta al traffico. Dopo le continue sollecitazioni del sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, ai dirigenti dell’ANAS e alla Prefettura di Foggia, finalmente si è arrivati ad una decisione. A seguito di una videoconferenza alla quale hanno partecipato rappresentanti della Prefettura, Anas, Regione Puglia, Asset Puglia, Provincia di Foggia e comuni di Mattinata e Vieste, si è stabilito che i lavori di messa in sicurezza della zona interessata dalla frana potranno essere finanziate dalla Regione perché ricadono in un’area che non è di competenza dell’Anas.
Il Comune di Mattinata, tramite i commisari prefettizi, si è impegnato ad adottare entro la fine della prossima settimana il progetto redatto dall’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio. Le opere previste dovrebbero essere interamente finanziate dalla Regione Puglia. I lavori prevedono la messa in sicurezza del costone che sovrasta la sede stradale invasa da detriti e massi ormai da oltre dieci anni. Una notizia accolta con soddisfazione dal sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, che da tempo si sta impegnando per la sicurezza delle strade del Gargano. “Finalmente si risolve un problema lungo dieci anni. La statale 89 verrà riaperta al traffico e tornerà ad essere un valido percorso alternativo alla litoranea, consentendo il transito soprattutto ai mezzi pesanti e ai bus. Devo ringraziare soprattutto il Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, sempre disponibile ad ogni mia richiesta, e il direttore generale dell’Asset Puglia, Elio Sannicandro, un professionista serio che ha subito trovato la soluzione ad un problema che mai nessuno era riuscito a risolvere”. Buone notizie arrivano anche dal fronte sp 53, la strada litoranea che collega sempre i centri di Mattinata e Vieste. La Provincia di Foggia ha già predisposto lo sfalcio dell’erba, la pulizia delle cunette e il rattoppo delle buche. E a breve partiranno i lavori di messa in sicurezza dell’intero tratto per consentire il transito dei corridori impegnati nella tappa del giro d’Italia prevista per il prossimo 10 ottobre.