Dimezzata l’imposta di soggiorno, rinviato l’avvio della nuova sosta tariffata
Il Comune di Vico tra i primi in Italia ad Approvare il consuntivo, avanzo di 750mila euro
Allo studio un Fondo comunale di Solidarietà per dare risorse alle imprese
L’occupazione del suolo pubblico a vantaggio delle attività commerciali sarà concessa gratuitamente; l’imposta di soggiorno per i mesi estivi è stata diminuita da 2 a 1 euro; l’avvio del nuovo servizio di sosta tariffata per le auto, all’interno del solo centro urbano di Vico del Gargano, potrebbe essere posticipato a maggio 2021: sono questi i principali provvedimenti scaturiti dalla riunione di maggioranza tenutasi a Vico del Gargano giovedì 23 aprile, comunicati oggi 28 aprile al Consiglio comunale e deliberati dall’Amministrazione comunale. “Si tratta di provvedimenti con i quali il Comune di Vico del Gargano intende attivare misure utili a sostenere le attività economiche duramente colpite dall’emergenza sanitaria”, ha dichiarato il sindaco Michele Sementino. “Il provvedimento sul suolo pubblico è mirato a favorire le attività commerciali. Non ci è possibile azzerare l’imposta di soggiorno, allora l’abbiamo dimezzata”, ha aggiunto il sindaco di Vico del Gargano. “Per settembre, stiamo seriamente valutando la possibilità di attivare un Fondo di Solidarietà per aiutare le attività produttive”, ha annunciato il primo cittadino. “Si tratta di provvedimenti che si aggiungono a quelli già adottati nelle scorse settimane con i bonus spesa, per i quali il Comune di Vico del Gargano ha incrementato di 40mila euro i fondi provenienti dal governo nazionale, e con la sospensione della TARI”, ha ricordato Sementino.
“Siamo tra i primi comuni d’Italia ad aver approvato il Consuntivo”, ha proseguito il primo cittadino. “Abbiamo un avanzo pari a 750mila euro, però attenzione: si tratta di risorse vincolate per opere pubbliche, debiti fuori bilancio e spese per le quali la legge non contempla usi differenti”, ha spiegato Sementino.
“Stiamo facendo tutto ciò che è possibile per alleviare, in qualche modo, i disagi causati ai nostri cittadini da questa drammatica emergenza sanitaria. Alle misure adottate nelle scorse settimane e a quelle approvate oggi, si aggiungeranno nuovi provvedimenti. Impegneremo 23mila euro di fondi regionali per l’acquisto e la distribuzione di beni di prima necessità”, ha aggiunto Michele Sementino.
“Anche i Comuni sono in sofferenza, per questo dovremo aspettare settembre per valutare quali margini avremo per attivare il Fondo di Solidarietà e, più in generale, altre misure di sostegno alle attività commerciali e imprenditoriali. L’obiettivo di ogni nostro ragionamento e di tutte le azioni che abbiamo intrapreso e di quelle che metteremo in atto è sempre lo stesso: aiutare Vico del Gargano ad affrontare al meglio l’emergenza che ci è piombata addosso”.
“Stiamo vivendo la crisi più grave e devastante che si sia mai verificata a partire dalla seconda guerra mondiale, ed è purtroppo normale che ci siano polemiche, paura, inquietudine, però finora la popolazione di Vico del Gargano sta dando prova di grande responsabilità. L’emergenza sanitaria non terminerà il 4 maggio, dovremo continuare ad avere un’attenzione molto alta nei nostri comportamenti, continuando a mettere in pratica il distanziamento sociale e le altre misure di sicurezza per contrastare il contagio”, ha concluso Sementino.