“Dalle mie parti c’è un detto, oramai sdoganato in tutto il mondo, che dice ‘Il sazio non crede al digiuno’…Evidentemente non si ha contezza di tutte le problematiche del mondo del lavoro che questa emergenza ha tragicamente aggravato”, così l’On. Antonio Tasso in un passaggio del suo intervento a Montecitorio durante le dichiarazioni di fiducia al governo, rese il 23 aprile scorso.
Il parlamentare sipontino ha stigmatizzato le dichiarazioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, dott. Ernesto Maria Ruffini, il quale, durante l’audizione in Commissione Finanze e Attività Produttive del 22/4, ha affermato che “Dal 1 giugno 2020 l’amministrazione finanziaria ripartirà con la sua attività di accertamento e notifica di atti e cartelle fiscali”, quindi gli accertamenti riprenderanno a pieno ritmo, come se nulla fosse accaduto, e riguarderanno circa 8 milioni e mezzo di atti di accertamento e in misura maggiore quelli di riscossione.
“E’ ovvio e naturale, che gli accertamenti fiscali debbano effettuarsi, ma sbandierarli in un momento infelice e drammatico come questo è uno schiaffo alla disperazione di tanti cittadini che hanno visto sconvolta la propria vita” incalza Tasso, che aggiunge “Piuttosto, si vigili affinché tutti i contributi previsti a sostegno dei cittadini siano stati corrisposti e si faccia una ricerca su chi effettivamente, in virtù del tipo di lavoro che svolge e di quello che è il suo patrimonio, può continuare a pagare tasse e tributi e chi, invece, deve ricevere al più presto un aiuto concreto. E per far questo vi sono i mezzi tecnologici…Altro che cartelle e controlli”.
Infine, agli organi di stampa presenti a Montecitorio, il deputato della provincia foggiana ha annunciato la richiesta di proroga della notifica delle cartelle esattoriali fino al termine dell’emergenza sanitaria, con possibilità di rottamazione delle stesse.
qVideo dell’intervento dell’On.Tasso:
https://www.facebook.com/AntonioTassoDeputato/videos/2823825161070224/