Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato ritiene opportuno porre l’attenzione sulla GRAVE mancanza di informazione circa i dati reali dei contagi a Manfredonia.
E’ sicuramente palese la situazione di “occultamento” dei numeri, visto l’altalenante quantità di essi da un giorno all’altro.
E, allora, l’associazione si chiede: “Non vi sono più contagi a Manfredonia? Sono aumentati? Sono diminuiti? Sono stabili? Possiamo tornare alla normalità?”
Vi è una confusione totale che, di sicuro, non agevola i cittadini manfredoniani.
Una cattiva informazione o, addirittura, una mancata informazione non contribuisce a rassicurare la gente. I cittadini hanno il DIRITTO di sapere quanti sono i contagiati, quanti coloro sottoposti alla quarantena obbligatoria, quanti quelli in isolamento e quanti, purtroppo, quelli deceduti.
Di certo, le notizie informali che si hanno indicano dei condomini interi in quarantena. E, allora, non sarebbe più opportuno far sapere i numeri concreti in modo da contrastare le notizie per vie traverse?!
Il problema di fondo, causato dal non sapere, è che in questo modo la gente crede di poter tranquillizzarsi e tornare a riprendere le attività quotidiane senza adottare tutte quelle misure di sicurezza previste in occasione di questa pandemia.
La prova lampante di quanto precedentemente affermato è la “normalità” da tre giorni circa a questa parte. Via vai di macchine, gente ammassata (senza alcun rispetto delle distanze) per fare la spesa, ritorno dei venditori ambulanti e così via.
I controlli dove sono? Ci sono stati soltanto all’inizio e ora? Quindi, davvero è terminato tutto a Manfredonia?
Inoltre, Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato chiede alle Istituzioni se questo è il risultato a cui ambivano?! E’ questo il vostro senso di sicurezza?
Si crede e si spera di no!!!!
Il cittadino ha il diritto di essere tutelato.
A questo punto, l’associazione chiede alla Commissione straordinaria, a cui è già stato assegnato un compito di non facile portata, di TUTELARE E DARE INFORMAZIONI ESATTE E VERITIERE relative a questo periodo così drammatico dal quali tutti vorrebbero uscirne indenni.
La coordinatrice Territoriale
Avv. Eleonora Pellico
Il Referente Tribunale per i diritti del malato
Avv. Pasquale P. Aulisa
Quanto meno sappiamo meglio si sta… Ve lo posso garantire, sono nove giorni che a casa non vediamo nessuno notiziario e abbiamo ripreso a vivere.
I numeri lasciamoli ascoltare a chi li da… Noi continuiamo a vivere.. BASTAAAAAAAAAAAAA..!!!
Certo è che tutti gli enti,associazioni assistenziali e CC. fanno consegne o operano presso famiglie.Perche si tiene tutto nascosto?.