La giornata di ieri è stata tristemente ricca di evoluzioni sulla presenza della pandemia da Covid-19 a Manfredonia. Due casi distinti di persone positive al Covid-19 hanno provocato la chiusura di alcuni 
reparti dell’Ospedale di Manfredonia. Le Strutture di Chirurgia Generale e Radiologia sono state immediatamente chiuse, sanificate. Il reparto di Radiologia è stato già riaperto (tre radiologi in quarantena, un’infermiere e due tecnici), la Chirurgia e la Cardiologia ancora chiusi. Diversi i tamponi effettuati ieri. Gli esiti dei primi 13 tamponi sono risultati fortunatamente tutti negativi. La direzione generale dell’Asl di Foggia ha provveduto ad effettuare tamponi a macchia di leopardo un po’ in tutti i reparti dell’ospedale di Manfredonia per la vicenda del medico che si è sottoposto venerdì scorso alla Tac, pur avendo dei sintomi coronavirus, nella giornata di ieri risultato poi positivo al tampone. E’ stata quindi ricostruita la filiera dei contatti stretti e casuali del medico, mettendo in quarantena 33 operatori sanitari, tra infermieri e medici e sono stati sanificati i locali. La Direzione Generale Asl ha immediatamente aperto una inchiesta interna per verificare eventuali responsabilità del medico rispetto alle procedure poste in essere. Il bollettino regionale diramato ieri sera, sui casi covid-19, ha attribuito al comune di Manfredonia il range di 11 -20 casi accertati tutti monitorati e sottoposti alle opportune cure sanitarie.
Raffaele di Sabato
