Manfredonia ricorda l’Olocausto con Etty Hillesum

27 Gennaio. Una data emblematica che dal 2005 è stata identificata come “Giornata Internazionale della memoria”, a ricordo delle vittime dell’Olocausto. Il 27 Gennaio 1945 infatti le Truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Lo scorso 27 Gennaio a Manfredonia presso il Laboratorio Urbano Culturale “Peppino Impastato” ha avuto luogo un reading teatrale organizzato dalla Commissione straordinaria, in collaborazione con la Bottega degli Apocrifi. L’evento dal titolo “A memoria di donna” ha visto la presenza dell’attrice Nunzia Antonino, accompagnata dal M° Fabio Trimigno al violino e da Giovanni Salvemini alla chitarra. A presenziare la viceprefetta dott.ssa Francesca Crea che ha introdotto la serata leggendo dei passi di “Se questo è un uomo” di Primo Levi e un articolo su “La Repubblica” di Liliana Segre che possono essere sintetizzati con due parole: misconoscimento e indifferenza. Il misconoscimento è quel processo che priva l’altro della propria identità, persino del nome. L’attrice Nunzia Antonino ha letto degli stralci del “Diario” di Etty Hillesum, una scrittrice, filosofa ebrea che ha presentato con uno sguardo ironico gli anni dell’Olocausto, mediante una visione Altra e Oltre dei fatti narrati. Notevole è stata la partecipazione cittadina che ha colto l’occasione per riappropriarsi della propria Storia, affinché tali barbarie non si ripetano più. Se si priva infatti un popolo della memoria storica lo si espone a commettere nuovamente gli stessi errori.