Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta di Forza Italia.
“Emiliano conferma di essere un abilissimo ‘venditore di fumo’, anche e soprattutto su temi delicatissimi per i cittadini, come la sanità: aveva promesso, in perenne ricerca di voti com’è, alla popolazione dei Monti Dauni che l’ospedale ‘Lastaria’ di Lucera sarebbe stato classificato come struttura di zona disagiata e, pertanto, potenziata con numerosi servizi. Oggi, invece, torna sulla questione con parole che tradiscono ogni precedente promessa. Classificare il nosocomio lucerino nella categoria di struttura di ‘zona disagiata’, avrebbe comportato, in base agli standards del decreto Balduzzi insieme alle pubbliche esternazioni della struttura tecnica, l’attribuzione di un pronto soccorso completo, di un reparto di chirurgia d’urgenza, di posti letto di medicina, di un servizio di radiologia, del reparto di oncologia, di un laboratorio di analisi e di una banca del sangue. Adesso, invece, l’ineffabile presidente della Giunta regionale dà un colpo di spugna e cambia tutte le carte in tavola: ha dichiarato, infatti, che l’ospedale di Lucera, previo accorpamento agli Ospedali Riuniti di Foggia, avrà solo un reparto di geriatria, lungodegenza e chirurgia antalgica (ovvero palliativa e antidolore).
Ergo, è evidente che per l’ennesima volta abbia calpestato le aspettative che lui stesso aveva alimentato nei cittadini di Lucera e dei Monti Dauni che, purtroppo per lui, non hanno vuoti di memoria e ricordano benissimo gli annunci fatti dal presidente in pompa magna. Anziché lasciarsi andare a dichiarazioni roboanti e trionfalistiche, sarebbe il caso che Emiliano capisse davvero, ed una volta per tutte, che non si può privare un intero territorio di una struttura ospedaliera in grado di far fronte alle emergenze ed alle esigenze della comunità”.