Il neo eletto presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, fissa un cambio di rotta nella gestione dell’Oasi Lago Salso, per troppo tempo nelle mani di opportunisti e falsi ambientalisti. Era ora!. L’Oasi Lago Salso di Manfredonia, una delle tante opportunità perse per il nostro territorio, almeno fino ad oggi. Un territorio di straordinaria importanza naturalistica posto nella riviera sud di Manfredonia, si estende per oltre mille ettari, rientrando nella giurisdizione del Parco Nazionale del Gargano. Una zona SIC (Sito d’Importanza Comunitaria), oltre che Zona di Protezione Speciale (ZPS). Per via di una legge sulla razionalizzazione delle società partecipate, nel 2015 il Comune di Manfredonia cedette l’86% delle quote che possedeva della Società di gestione Oasi Lago Salso SpA (non la proprietà dell’area), al Parco Nazionale del Gargano che detenendo già il 10% raggiunse il 96%. Il 4% restante è detenuto dal chiacchierato Centro Studi Naturalistico onlus di Foggia. Il prossimo 20 dicembre l’incontro presso il notaio per procedere allo scioglimento della società e cercare di avviare una nuova e fiorente stagione di valorizzazione per l’importante area naturalistica, monumento incontaminato del creato.
di Raffaele di Sabato
Quello che apprezzo del giornalismo serio è una indagine che parte dai fatti e semmai alla fine ne tear delle conclusioni. Questo “articolo” non solo parte da delle conclusioni discutibili, ma non le giustifica nemmeno con dei fatti.
Questo non è giornalismo.
La foto utilizzata nell’articolo riguarda un’altra oasi. Spero ci sia la possibilità di replicare a quanto affermato nell’articolo. Grazie Vincenzo Rizzi