Lunedì 9 dicembre la nostra comunità scolastica ha avuto l’onore ed il piacere di accogliere l’arcivescovo Mons. Franco Moscone.
Il momento di festa è stato organizzato, come nostra tradizione, all’insegna della partecipazione più totale. Alle 9.45 infatti bambini dai 2 ai 10 anni hanno invaso i corridoi della scuola per fare festa all’Arcivescovo di Manfredonia.
E l’Arcivescovo è arrivato, puntualissimo, in compagnia di don Matteo D’Acierno, accolto dapprima dalla Dirigente scolastica.
Tutti quei bambini che avevano gli occhi puntati verso l’ingresso della scuola, pronti e trepidanti con le loro bandierine in mano, hanno iniziato a cantare. E padre Franco è entrato davvero, subito dopo il suo sorriso. E come i bambini non hanno mai smesso di cantare, così padre Franco non ha mai smesso di sorridere.
Ed è successo. Ha sorriso a quei 600 bambini, agli insegnanti ed al personale tutto. Ed il suo sguardo non si posava sulla folla delle bandierine, non si posava sui tanti bimbi e insegnanti, ma su ognuno di loro, su ciascuno dei presenti. La sensazione forte era che ogni carezza sul capo, ogni stretta di mano, ogni tenero soffermarsi con chi dovrà lottare un po’ di più per farsi spazio nel mondo, era dedicato e personale.
Tutti lo hanno poi seguito in una festante coda in palestra e lo hanno inondato di canti, disegni e gioia. Questo gli hanno donato.
La Dirigente ha porto all’Arcivescovo il benvenuto in una comunità educante che giorno dopo giorno si fa carico, con amore ed attenzione, delle problematiche sociali e culturali del contesto territoriale, sforzandosi sempre di dare risposte utili ad ogni singola persona, per garantirle un completo sviluppo intellettuale, morale e spirituale. Ha poi sottolineato l’impegno speso da Mons. Moscone a favore dei più deboli e bisognosi, offrendo all’incontro uno spunto di riflessione morale che va oltre la religione confessionale.
Il Vescovo ha ricordato alla platea entusiasta che il Natale è imminente e che è la festa di tutti; che è la festa dell’accoglienza, dell’aiuto reciproco, della scoperta della bellezza della pace. Ha risposto poi alle domande dei bambini. E a quella sulla guerra, che pare un momento con Dio lontano, ha sussurrato che Dio non abbandona il suo popolo, mai; ha spiegato a tutti che Dio vuole che il suoi figli si uniscano e facciano emergere in maniera potente la parte migliore di loro stessi, che facciano germogliare i loro sentimenti di pace e di solidarietà.
E a chi gli ha chiesto cosa si prova ad essere vescovo padre Franco ha sorriso e ha risposto che non lo sapeva. Che aveva iniziato da così poco tempo … Che era come uno di quei bimbi che sono al loro primo anno di scuola.
E così è successo di nuovo. Il Vescovo è diventato l’amico di ciascun bambino. E ciascun bambino ha cantato con gioia ‘Tanti auguri’ alla notizia che il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno.
L’incontro si è concluso con un ultimo canto eseguito al ritmo dei sorrisi della platea, segno spontaneo ed evidente della gioia per questo incontro speciale.
Buon Natale padre Franco ed aiutaci a ricordare sempre di donare un sorriso a chi incrocia i nostri passi.