Il Parco Nazionale del Gargano, unico nel Sud Italia, ha celebrato la Giornata Internazionale delle persone con disabilità il 3 Dicembre scorso con un Workshop sull’accessibilità ai parchi ed alle aree naturali protette nell’ambito del progetto Interreg E-Parks.
Workshop, passerelle ed APP tra Grecia e Gargano per parchi ed aree protette alla portata di tutti ed il Parco Nazionale del Gargano si candida alle Nazioni Unite a New York come modello gestionale per la diversa abilità grazie al contributo del Centro Diurno per disabili “L’Airone” di Manfredonia.
“Questa due giorni è un modo di celebrare la diversa abilità come opportunità – spiega il neo presidente del Parco Pasquale Pazienza– mettendo in rete competenze e relazioni al fine di valorizzare il territorio con chi ha bisogni speciali ponendo al centro degli interventi le persone e la sostenibilità tout court”
Il workshop internazionale dal tema: “Diversabilità ed accessibilità delle Aree Naturali Protette e dei Parchi: le opportunità del metodo “E-Parks”, è proseguito con una sessione pratica il 4 Dicembre con la visita alla passerella di accesso di Isola Varano ed al Museo della Civiltà Lagunare con una delegazione di persone con bisogni speciali che hanno reso il loro contributo con osservazioni ed integrazioni.
Entrambe le infrastrutture sono polivalenti: accessibili alle persone con problemi di cecità con tabelle in Braille, sordità (video in in LIS) e disabilità motorie ed interamente realizzate con materie ecologici e di recupero.
Il workshop si inserisce nel complesso delle attività del progetto “E-parks”, acronimo di “Environmental and Administrative knowledge Networks for a Better Tourist Attractiveness in Protected Natural Area”, finanziato dal Programma di cooperazione territoriale Interreg Grecia-Italia 2014/2020, coordinato dall’Università di Foggia – Dipartimento di Economia e composto, Parco Nazionale del Gargano – Italia, Consorzio di Bonifica Montana del Gargano – Italia, Camera di Commercio di Arta e Università del Peloponneso – Grecia.
Il progetto E-parks, ideato e coordinato da Michela Cariglia, è finalizzato alla realizzazione di un modello di gestione dei parchi e delle aree naturali, tra Grecia ed Italia, declinando l’accessibilità per le diverse abilità in ogni senso: motorio, sensoriale ed alimentare. Sono molteplici le attività che il partenariato sta svolgendo finalizzate a rendere concreti gli strumenti di gestione: realizzazione di passerelle, APP per la lettura ed ascolto didascalico per sordomuti e ciechi, educational per le disabilità alimentari.
Sul tavolo di lavoro sono stati diversi i contributi qualificati destinati a migliorare l’accessibilità del Parco del Gargano e non solo: si è spaziato dall’analisi dei modelli di accesso alle spiagge libere con il progetto “No Barrier” nell’intervento di Gianfranco Gadaleta, coordinatore del Programma CTE Grecia-Italia 2014-2020 ed Esperto in Politiche Sociali e dell’Integrazione approfondendo le possibilità offerte dal progetto di formazione di guide sub per non vedenti con la testimonianza di Annamaria Costantini Pinto presidente dell’associazione ALBATROS – Progetto Paolo Pinto, con cui l’Ente Parco ha avviato il percorso “Fondali aperti a tutti”.
“Il Parco del Gargano nel tempo – precisa il direttore Carmela Strizzi- ha attivato diverse infrastrutture e servizi e pubblicato numerose guide sul tema dell’accessibilità e della diversa abilità che con il progeto E-parks diventano metodo replicabile”
Si è poi entrati nel dettaglio dell’accessibilità alle informazioni off line ed informatiche: dalla scelta dei colori e simboli più adatti ai vari bisogni speciali per le APP grazie alla relazione di Spiros Sirmakessis, vice-rettore del Politecnico della Regione della Grecia Occidentale ed alle tipologie di materiali ecosostenibili con Ioannis Angelis, ingegnere civile esperto per i parchi di Arta in Grecia.
A timonare i lavori di E-parks, Giuliana Beradinetti, Direttrice del Centro “L’airone” che sta rendendo concreto il progetto grazie ai contributi delle persone con bisogni speciali ospiti della struttura sipontina: “Se un luogo è adatto ai disabili- spiega- è adatto a tutti: questo sia il fil rouge per progettare e rendere fruibile il territorio”.
Un’attenzione particolare nel modello E-parks è data anche al recupero delle tradizioni costruttive declinate in termini di accessibilità con i contributi di Giovanni Russo del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano che ha posto l’accento sull’opportunità del progetto E-parks di realizzare in Foresta Umbra una struttura polivalente ispirata alle case dei legnaioli ed sul Lago di Varano a quelle dei pescatori dotata di servizi e App precisando che: “in questo modo ogni parco o realtà protetta potrà modellare interventi di accessibilità nel rispetto dell’architettura tradizionale pur innovando”
Il prossimo appuntamento sarà a Gennaio 2020 quando partirà la Winter School con l’Università di Foggia per la formazione sui temi dell’accessibilità ai parchi ed alle aree naturali protette per operatori turistici, enti pubblici, associazioni ed operatori.
redazione ManfredoniaNews.it