Il Polo Museale della Puglia quest’anno, per la prima volta, partecipa alla XV Giornata del Contemporaneo organizzata dall’AMACI – Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani . Per l’occasione il Parco Archeologico di Siponto, dal 10 al 17 ottobre, esporrà le sculture in legno dell’artista Corrado Grifa e il Castello di Manfredonia ospiterà il convegno “arte nei musei : rapporto tra antico e contemporaneo”
PROGRAMMA
Giovedì 10 ottobre presso la Sala convegni del Castello di Manfredonia
Convegno su “arte nei musei : rapporto tra antico e contemporaneo”
ORE 11.00 SALUTI AUTORITA’
ORE 11.20 la Giornata del Contemporaneo nei Castelli di Bari, di Copertino e nel Parco di Siponto
a cura di Mariastella Margozzi Direttore Polo Museale della Puglia
ORE 11.40 I musei ed il contemporaneo: la valorizzazione del Parco archeologico di Siponto
a cura di Alfredo de Biase Direttore Castello di Manfredonia e Parco di Siponto
Ore 12.00 l’arte contemporanea nella Daunia
a cura di Piero di Terlizzi Direttore Accademia Belle Arti Foggia
ORE 12.20 la scultura nel Parco archeologico di Siponto
cura di Corrado Grifa Artista
dal 10 al 17 ottobre
Mostra di sculture in legno dell’artista Corrado Grifa presso il Parco Santa Maria di Siponto
Corrado Grifa (1979 San Giovanni Rotondo –FG) – Scultore di legno, pietra, metallo e carta, nel 2002 si diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Foggia, dove nel 2007 consegue il Master in “Urban Design” . Successivamente partecipa a svariati corsi di perfezionamento in arte per la liturgia.
Oltre agli orari di consueta apertura, il Castello di Manfredonia, nella giornata del 10.10.2019, resterà straordinariamente aperto dalle ore 11.00 alle ore 22.30, ultimo ingresso ore 22.00 – ingresso libero
Orari di visita della mostra: Il Parco archeologico di Siponto, con chiusura settimanale del lunedì, resta aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00 con ultimo ingresso alle ore 17.30 – ingresso libero.
L’arte e l’architettura contemporanee è giusto che dialoghino con l’archeologia e l’arte del passato, o il loro contatto svilisce una o entrambe le componenti in gioco?
Penso che, se il progetto sia frutto di un adeguato studio, il passato e il presente possano armonicamente dialogare, anzi, il loro accostamento potrebbe aumentarne il valore. D’altronde l’opera d’arte , quale creazione dell’uomo inserita in una dimensione spazio-temporale, dove sia lo spazio sia il tempo mutano, non può mai considerarsi opera finita. In questa regolare condizione l’opera d’arte si arricchisce delle ineluttabili trasformazioni che la natura determina con il trascorrere del tempo. Ma anche l’uomo fa parte della natura e, in quanto tale, agendo con operazioni stratificate nel tempo, contribuisce ad adattare l’esistente alle contingenze del momento e quindi a creare nuova arte da sommare a quella già presente. Si genererà così una nuova creazione artistica. E’ questo il caso del Parco di Santa Maria di Siponto nella Provincia di Foggia dove la nuova opera d’arte contemporanea dell’artista Edoardo Tresoldi, inserita in un contesto storico altamente culturale, quale i resti archeologici di Siponto, contribuisce rendere una nuova visione del Parco visto nel suo insieme.
In questa nuova dimensione, l’istallazione artistica contemporanea di Tresoldi, con la sua diafana presenza, si armonizza coerentemente con il contesto architettonico e paesaggistico del sito e dialoga con il passato, senza anteporsi. Viene così offerta al visitatore una nuova chiave di lettura per interpretare le architetture antiche – in questo caso la basilica paleocristiana – attraverso i resti archeologici sopravvissuti.
Facendo quindi spaziare l’immaginazione del visitatore si crea una interazione tra questi ed il Parco e, al contempo, lo si rende partecipe di una lettura intuitiva ma personale dell’opera d’arte.
Con questa Giornata del Contemporaneo abbiamo voluto enfatizzare ulteriormente il concetto dell’accostamento antico/contemporaneo con le opere in mostra dello scultore Corrado Grifa che, per la loro peculiare forma e leggerezza, ben si rapportano con le architetture e con il paesaggio del Parco di Siponto .
Alfredo de Biase – direttore del Parco di Siponto