La festa patronale che ci accingiamo a vivere assume quest’anno un significato particolare per Manfredonia e i manfredoniani.
La città, le donne e gli uomini che l’innervano di vitalità e operosità potranno ritrovarsi e riscoprire la leggerezza che scaturisce dalla condivisione di così antichi riti religiosi e laici.
Ciò è stato possibile grazie all’impegno di molti in un tempo in cui proprio l’impegno è mortificato dal peso delle difficoltà individuali e dall’indebolimento dell’identità comunitaria.
Tra i tanti segnalo il GAL Daunofantino e il Teatro Pubblico Pugliese, il cui apporto di idee e finanziario ha garantito e garantirà lo svolgimento di eventi di grande suggestione e capaci di valorizzare luoghi e genio manfredoniani.
Un’azione coerente con gli obiettivi in materia di promozione del territorio e diffusione della cultura fissati e perseguiti dalla Regione Puglia, anche accogliendo indicazioni e suggerimenti di chi conosce e rappresenta Manfredonia e i manfredoniani in Consiglio regionale.
Si devono solo vergognare a rilasciare dichiarazioni . Andasse a lavorare essere i utile