“Se vuoi costruire una nave non chiamare a raccolta gli uomini per procurare legna e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito”. Antoine de Saint-Exupèry
Vivere una città pulita e decorosa è bello e quando l’ente pubblico, per le ragioni che conosciamo tutti non riesce più ad ottemperare ai suoi doveri, a quel punto la cittadinanza attiva si rimbocca le maniche e si prende cura della sua città.
E’ quello che hanno pensato di fare i giovani della Lega Navale di Manfredonia. Hanno chiesto l’autorizzazione al Commissario Prefettizio dott. Piscitelli di potersi prendere cura di una parte della città: Piazza 26 settembre 1976, data che ricorda lo scoppio della colonna di anidride carbonica inserita nell’impianto di processo per la produzione di ammoniaca del petrolchimico Anic, situato a meno di un chilometro dal centro abitato di Manfredonia.
Alle 19:00 di oggi 22 agosto 2019, alla presenza del Commissario Vicario dott.ssa Francesca Crea, i ragazzi della Lega Navale di Manfredonia con il Presidente Prof. Luigi Olivieri, dopo aver contribuito al ripristino della piazza, raccogliendo rifiuti, pulendo e ripopolando le aiuole, simbolicamente pianteranno un albero di olivo al centro della piazza, segno di speranza, crescita e prosperità.
Tutti gli attivisti che hanno reso più decorosa una parte della nostra città: Siponto, i comparti, le aree portuali, la zona Croce, le aree verdi, sono invitati in Piazza 26 settembre 1976 questo pomeriggio per condividere questo straordinario momento di partecipazione collettiva al decoro della città.
Cacciate a pedate i vostri amministratori corrotti
purtroppo era anidride arseniosa, se non ricordo male