Gaudium et spes nelle parole dell’Arcivescovo
Si è parlato di comunità, identità e società durante la visita di Padre Franco Moscone, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, presso Casa dei Diritti a Siponto.
Quando le difficoltà e le criticità di un contesto sociale sembrano insormontabili, c’è sempre un modo per ripartire e gli attori protagonisti della risalita sono i cittadini che condividono l’amore per la propria città, che hanno a cuore il futuro del territorio e la preservazione della bellezza che esso offre, nonostante i momenti bui.
Gli operatori che lavorano a Casa Diritti e i responsabili dei servizi Sociali del Comune di Manfredonia hanno colto un grande messaggio di gioia e speranza dalle parole di padre Franco, pronunciate con l’umiltà e la saggezza di chi ha abbracciato in toto la propria missione di episcopos, cioè di guida per il popolo, riuscendo a travalicare i confini della fede per toccare le corde più profonde di chi lo ascolta.
È auspicabile che un popolo da sempre devoto e fortemente legato alla figura del vescovo come punto di riferimento, sappia mettere in pratica il suo più grande insegnamento, ispirato dalle parole di San Girolamo: “servire i poveri e la Chiesa”.
Nel ricordare a tutti che bisogna contribuire ad elaborare una nuova trama per Manfredonia e condividendo le esperienze di vita egli ha spronato tutti coloro che lavorano nel sociale a continuare nelle attività di accoglienza e integrazione e a non perdere mai la fiducia nelle istituzioni e nella politica, quest’ultima intesa come azione che ha per fine il benessere di tutti, governanti e governati.