Certi problemi ce li trasciniamo dietro da anni ma se non s’interviene in modo determinato e coordinato tra i vari settori di gestione e manutenzione pubblica, continueremo a vivere sempre gli stessi disagi. E’ il caso degli sversamenti di materia che attraversano la fogna nera quando si verificano importanti precipitazioni, soprattutto sul tratto di viale Miramare. Acquedotto Pugliese ci riferisce, attraverso il suo responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne che la società gestisce esclusivamente la rete di fognatura nera, nell’abitato di Manfredonia che per sua natura non è progettata né dimensionata per accogliere acque piovane. Queste, infatti, dovrebbero essere convogliate in apposita rete di fognatura bianca gestita dal Comune, come da normativa nazionale. Tuttavia è stato acclarato che nella rete di fognatura nera gestita da AQP, durante gli eventi meteorici, vi è un afflusso di acque piovane proveniente da punti di contatto non noti, ovvero da proprietà private che immettono nello stesso scarico sia i reflui di fognatura nera sia i pluviali nonché la rete di raccolta delle acque piovane dei cortili privati. Sul tema AQP ha più volte segnalato all’Amministrazione comunale la criticità, specificando che il maggior afflusso oltre a determinare il sovraccarico della rete fognaria, crea problemi anche ai trattamenti degli impianti di depurazione. La rete di fognatura nera gestita da Acquedotto Pugliese non presenta criticità e funziona regolarmente. In definitiva anche su questo tema constatiamo che noi siamo gli artefici del nostri disagi. E’ una questione di senso civico…sul quale abbiamo ancora tanto da fare.
di Giovanni Gatta
https://www.manfredonianews.it/2019/07/10/ancora-disagi-per-la-pioggia-a-manfredonia/
Siamo alle solite…ognuno deve fare il proprio dovere d’ accordo, ma più le norme varie prevedono anche dei controlli affinché tutti i diveri vengano rispettati. L’allaccio della fogna, è il caso, chi controlla. Al comune è sufficiente una semplice dichiarazione verbale che il tutto è stato eseguito a norma…ma poi assistiamo a quanto si dice nell’articolo…. che dire oltre al senso civico dei cittadini dev’esserci il senso civico della civica pubblica amministrazione per quanto gli compete….legittimamente e non ammettere favieirusmi ed altri….
Forse ci ha scritto l’articolo non si è reso conto che qui si tratta del solito scaricabarile, non credo che il senso civico centra in questo caso, ma una carenza da parte degli organi competenti che al momento delle costruzioni dei vari fabbricati non vigilano sugli impianti idrici sanitari, altrimenti questo non accadrebbe. I Comuni basta che prendono i soldi per le infrastrutture e poi chi se visto se visto.