Domenica 22 Dicembre 2024

Una petizione per l’Ospedale di Manfredonia

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L’associazione Cittadinanzattiva – Tribunale per I diritti del malato vuole appoggiare e supportare l’iniziativa dell’associazione ”Manfredonia Nuova”, che vede come destinatari il Presidente della Regione Puglia, dott.  Michele Emiliano, e la Direzione Generale dell’Asl FG.

L’azione nasce dall’esigenza di “ampliare e non depotenziare (o rischiare addirittura la chiusura)  il nostro Presidio Ospedaliero”, visti I dati raccapriccianti emersi dalla relazione, depositata al Comune e già noti all’ARES e ARPA Puglia. Infatti, nel foglio della petizione si potranno leggere I dati raccolti. Giusto per una prima lettura, vi è stato un “aumento di morti per tumore polmonare pari a 14 casi in più rispetto alla media regionale; la mortalità per malattie cardiache è aumentata dal 1995 prevedendo 2 morti in più al mese; inquietanti sono anche I numeri per malformazioni genetiche, ben il 36% rispetto alla media regionale nell’area Manfredonia – Monte Sant’Angelo”. Da non sottovalutare, inoltre, il fatto che “sono stati investiti milioni di euro per l’ampliamento delle opere murarie e che la struttura di Manfredonia offre potenzialità umane, professionali e di operatività per diventare una struttura ospedaliera di 1° livello”. Bisogna, ancora, mettere in evidenza “l’orografia del territorio e il fatto che nel periodo estivo l’alta densità turistica di Vieste, Monte Sant’Angelo e Mattinata determina un notevole increment dell’utenza emergenziale”. Non meno importante è “l’aumento notevole di anziani che non possono contare sull’aiuto dei parenti nè tantomeno possono permettersi di rivolgersi alle strutture private o recarsi presso ospedali lontani da casa loro”. Pertanto, la petizione ha come obiettivo quello di sensibilizzare la Regione Puglia e la Direzione Generale dell’Asl FG affinchè “il nostro Presidio ospedaliero diventi operativo e funzionale con il completamento delle piante organiche delle unità operative esistenti; che vengano mantenute e non depotenziate le unità operative di Gastroenterologia e Psichiatria; che il centro di riabilitazione motoria e psicomotoria “Andrea Cesarano” non si avvii alla chiusura; che il nostro Pronto Soccorso e la Radiologia siano potenziati con risorse umane e strumentali idonee”.

Per quanto detto, l’associazione Cittadinanzattiva-Tribunale per I diritti del malato chiede alla popolazione tutta di attivarsi e firmare per tutelare la salute di tutti, bene prezioso e costituzionalmente tutelato.

I punti di raccolta, attualmente, sono la sede di Manfredonia Nuova, sita in Piazza Duomo, l’edicola “Il Papiro”, in Corso Manfedi, il Bar “Carpe Diem”, sito in Via della Croce.

Naturalmente la popolazione può, di volta in volta, verificare quali siano gli altri punti di raccolta visitando il sito di Manfredonia Nuova, mentre, per ciò che riguarda Cittadinanzattiva  cercherà di chiedere l’autorizzazione per creare un punto di raccolta in Piazza del Popolo. Ma, comunque, l’associazione comunicherà il tutto attraverso altri comunicati stampa.

Grazie ai cittadini per la collaborazione!!

 

LA COORDINATRICE TERRITORIALE

Avv. Eleonora Pellico

 

IL REFERENTE

TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO

Dott. Francesco Totaro

Articolo presente in:
Comunicati · News

Commenti

  • Ma per cortesia…

    Libero 02/07/2019 0:27 Rispondi
  • A conferma di quanto paventato nell’articolo, negli ultimi giorni sono venuto anche a sapere da alcuni operatori sanitari del San Camillo che nell’ultimo cedolino non hanno ricevuto quanto dovuto sia in termini di straordinari sia in termini di indennità e reperibilità. E temono che la stessa circostanza si verifichi anche nei prossimi mesi. Speriamo solo che non sia una nuova scusante per un ulteriore depotenziamento o peggio ancora di un’inevitabile chiusura.

    Domenico 01/07/2019 20:59 Rispondi

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