Una giornata intensa quella trascorsa lo scorso martedì 14 maggio, con una nutrita delegazione di aderenti alle Associazioni di Categoria CasAmbulanti e UniBat presenti al comune di Manfredonia. Alle ore 19,42 dello stesso giorno giungeva al Coordinatore Savino Montaruli la chiamata da parte della Segreteria del Prefetto chiedendo la disponibilità ad un incontro sul delicatissimo tema degli aumenti relativi alle tasse e tributi locali applicati agli ambulanti del mercato.
Il Presidente Montaruli comunicava alla segretaria del Prefetto la sua preferenza e disponibilità ad un incontro da tenersi in orario pomeridiano quindi, dopo una breve consultazione d’ufficio, la segretaria confermava che in seguito alle richieste già formulate precedentemente per iscritto dalle Associazioni CasAmbulanti e UniBat, l’incontro veniva fissato per il giorno mercoledì 22 maggio, alle ore 17,00 al comune di Manfredonia con il Commissario Prefettizio dott. Vincenzo Piscitelli. Per opportuna riservatezza la notizia è stata tenuta tale ma visto che pare anche altre associazioni saranno presenti all’incontro di mercoledì il signor Montaruli ha voluto anticipare che l’incontro sarà di natura discorsiva ma soprattutto anche tecnica visto che l’aumento della tassazione Cosap del 300% va rimessa completamente in discussione anche per la natura stessa del Canone che non trova alcuna giustificazione nel provvedimento, assunto dall’amministrazione uscente per uniche ed evidenti motivazioni di carattere monetario e finanziario senza analizzare tutto ciò che ruota attorno alla suddetta tassazione. Le motivazioni tecniche saranno altresì alimentate da un approfondito ragionamento sull’attuale condizione in cui versa il mercato di Manfredonia, a cominciare dalle compromesse condizioni in materia di pubblica sicurezza ed incolumità così come il dilagante abusivismo commerciale e tutte le problematiche correlate ad una situazione degenerata nel tempo che ha portato alla distruzione di quel mercato che era il fiore all’occhiello dell’intera area sipontina.