Siamo ormai stufi di vedere immondizia ovunque. La raccolta differenziata, che doveva dare un certo decoro alla città, si è rivelata un’arma a doppio taglio. Infatti, per molti, si è tradotta in questi termini: non ci sono più i cassonetti? Allora posso gettare l’immondizia dove voglio, n’importe où, ovunque tranne che nei mastelli sotto casa mia. E così alcuni luoghi di Manfredonia e dintorni sono diventate delle vere e proprie discariche a cielo aperto, un esempio per tutti la strada che porta al mercato dal cavalcavia, è di un’indecenza abbacinante.
Ma le coscienze si stanno mobilitando, il senso civico di tanti cittadini cerca di dare un esempio a chi il senso di appartenenza alla propria città non sa proprio dove si trovi. Movimenti come il Green Dream di Peppo Biscarini e il gruppo Ripuliamo le spiagge di Daniele Centurione hanno fatto da apripista. Basta denunciare, che comunque serve, e non muoversi, non metterci del proprio restando alla finestra a guardare e a criticare. Adesso anche i comuni cittadini si mobilitano.
E’ giunta in redazione la testimonianza video di un nostro lettore, che preferisce rimanere anonimo, che ieri mattina ha passato cinque ore ore del suo tempo a ripulire la strada che da Manfredonia va verso la frazione Montagna, Monte Sant’Angelo. Una strada importante perché oltre a portare verso Ruggiano, San Salvatore e Tomaiuolo, da questa strada si arriva al percorso storico- religioso-naturalistico che porta all’Abbazia di Pulsano, il sentiero Pasquale Tomaiuolo, frequentatissimo da gente che ama il trekking che viene da ogni parte d’Italia.
Come si vede dai video arrivati in redazione, anche questa strada non è stata risparmiata dagli scaricatori di immondizia che non hanno lasciato solo sacchetti di rifiuti, anche pezzi di mobilia che bisognerebbe consegnare all’isola verde oppure chiamare l’Ase per farli ritirare, se sono molto ingombranti. Il resto lo ha fatto il vento e gli animali in cerca di cibo.
Questo signore ha raccolto quello che poteva e ci ha mandato la sua testimonianza, a noi non resta che ringraziarlo e dire, con orgoglio stavolta, a voi i commenti e… condividete.
Redazione ManfredoniaNews.it
https://youtu.be/XMhMVtjWd24
Ho guardato con amarezza il video e mi son ricordato quando tempo addietro, rivolgendomi all’ASE, mi furono concessi per le frazioni di Ruggiano e Ruggianello alcuni cassonetti con coperchio. Questa scelta era motivata dalla necessità di non far accedere gli animali allo stato brado all’interno dei cassonetti. Son stati concessi sì, ma per poco e subito sostituiti da quelli più malandati e senza coperchio, forse inaccettabili in città. Però dal video si nota anche che i maggior animali allo stato brado sono proprio i cittadini che, pur conoscendo benissimo l’iter per eliminare le immondizie ingombranti, gettano i rigiuti lontano dalle loro proprietà. Dovremmo farci un pò di autocritica e rivedere il senso civico. La natura ed i suoi posti incontaminati del nostro territorio sono valori e non luoghi dove nascondere i propri rifiuti. L’Ase avrà anche le sue colpe ma credo che dovremmo darcene un pò anche tutti noi.
Dr. Luigi Valente
Presidente Associazione “Amici della Montagna” Ruggiano