Il Manfredonia 1932 dà spettacolo al Miramare: bello, fluido e veloce nella finalizzazione l’undici di Gigi Agnelli. Alla fine è stato 3 a 0 ma sei pali ed un controllo assoluto del match avrebbero potuto produrre un risultato anche più rotondo. La traversa finale di Mario Ricci, capitano del Lucera, ex del Manfredonia in serie C1, avrebbe premiato la prova del quarantenne di Lucera.
Dopo solo 5′ è già vantaggio: Pasquale Trotta, raccoglie una respinta difensiva e, “a giro” mette il pallone sul palo più lontano; Valente, estremo di difensore ospite, non vede partire il pallone e alla fine lo raccoglie in fondo alla rete. 1 a 0. All’ 11′ pt la testardaggine di Matteo Santoro viene premiata: da una sontuosa azione sulla destra Pasquale Trotta, di tacco, favorisce l’inserimento in area dell’esterno basso, Gianmarco Simone che crossa basso sul primo palo, sulla palla s’avventa Matteo Santoro, ma i difensori svevi sventano sulla linea di porta; la porta finisce dalla parte opposta dove si trova Matteo Stoppiello che controlla e scodella a centro ancora per Matteo Santoro che questa volto trova lo spiraglio giusto per il raddoppio. 2 a 0. I sipontini non mollano e tengono saldamente il controllo del match. Pali e traverse salvano lo Sport Lucera.
Il trend non cambia nella ripresa: Mimmo Laboragine e Armando Mastropasqua tessono e difendono al centro del campo. Sugli esterni Benito Cicerelli e Matteo Stoppiello schiacciano i propri avversari. Dopo altri pali e salvataggi clamorosi, al 21′ st Benito Cicerelli e Mimmo Laboragine confezionano una punizione per portare al tiro Francesco Grumo; sull’imbucata in area avversaria piomba Pasquale Trotta che dopo il primo rimbalzo manda il pallone alle spalle dell’incolpevole Valente. 3 a 0.
Dopo altre azioni ben preparate ma non concretizzate da Alessandro Lauriola, Francesco Tristano e Francesco Grumo, arriva il triplice fischio che chiude una degli migliori partite viste al Miramare quest’anno.