La marineria locale è in agitazione. Le recenti proteste dei pescatori sono rivolte all’Unione Europea in quanto le direttive comunitarie decontestualizzano i problemi; in questo senso, ciò che in alcuni Paesi garantisce una pesca proficua quanto rispettosa delle risorse marine, in altre (come nel sud Italia) pregiudica un intero settore. Quest’insurrezione del comparto aiuta a prendere tempo su un altro versante, ovvero la ferita aperta del mercato ittico. La struttura fu assegnata tramite bando a Dicembre al Consorzio SEMI che con 67,93 punti precedette la Società Cooperativa Produttori Ittici Manfredonia. Attualmente sono in corso delle verifiche prima di procedere alla staffetta con il vecchio concessionario, ovvero il comune di Manfredonia. Condizione fondamentale, lo ricordiamo, era il perfezionamento della rinuncia e il ripristino della struttura stessa. Su questo punto, l’ente comunale è ancora in attesa degli esiti di un bando che permetterà le ristrutturazioni senza spese per i contribuenti. Non si ha, purtroppo, una data precisa. Un altro nodo da sciogliere è quello della natura e conseguenziale pagamento della vecchia concessione: il Comune, tempo addietro, presentò ricorso contro la richiesta di 600.000 euro da versare per il canone concessorio. Il Comune sostiene che se ne debbano pagare solo 100.000 giustificate dalla natura ricognitoria a della concessione. Questo affare è tra le mani degli organi di controllo e la risoluzione potrà avere luce in tempi da burocrazia italiana (con ciò che ne consegue). A rilento, ma qualcosa bolle in pentola. Questa mattina, alle ore 11:00, presso la Capitaneria di Porto di Manfredonia, il Comandante Silvio Del Casale ha indetto un incontro con il ceto peschereccio, allo scopo di discutere in merito alle ordinanze e le normative a carattere locale inerenti la pesca, così da confrontarsi su problematiche e criticità rivenienti a seguito delle attuali normative. Il controllore, in questo caso la Capitaneria di Porto, dialoga con i controllati, uno straordinario gesto di collaborazione e di cooperazione da parte del Comandante Del Casale che tanta attenzione ha nei confronti del comparto pesca. Il dialogo aiuta sempre e speriamo che il nostro settore pesca possa tornare a splendere come nei tempi passati. Ce lo auguriamo tutti.
Antonio Raffaele La Forgia