La risposta dell’On. Antonio Tasso al nostro post dimostra, ancora una volta, l’inutile propaganda che mette in atto quotidianamente.
Vorremo qui ricordargli che chi riveste il ruolo di parlamentare, ha diverse modalità per far pesare il proprio apporto politico all’interno del Parlamento, specialmente se si è nella maggioranza di governo.
Ciò che viene fuori è invece la poca considerazione che evidentemente gode la numerosa e folta pattuglia foggiana di maggioranza. Solo 1,2 milioni sui 16 destinati alla Puglia. Ultima a livello regionale, tra le ultime in Italia (quint’ultimi) nonostante sia la terza provincia più estesa per estensione territoriale.
A dimostrazione di questo sono, per l’appunto, i fondi dirottati su altri territori al momento dell’assegnazione (5,9 milioni alla sola provincia di Lecce). Gli stessi territori presieduti da parlamentari
che hanno avuto, evidentemente, più potere decisionale nei confronti del Governo nella suddivisione dei fondi.
Stando a quanto affermato, l’On. Tasso ha votato cieca fiducia ad una Legge di Bilancio a scatola chiusa. Una legge mai discussa in parlamento e nelle commissioni come ben sappiamo. Senza, ad esempio, emendamenti che avrebbero potuto trattare sui parametri di assegnazione dei fondi.
È stato lo stesso Onorevole, attraverso la stampa locale, ad affermare le seguenti parole: “sono indignato verso questa sperequazione nei nostri confronti”.
A questo va aggiunto un piccolo particolare: è lui che siede in parlamento dando incondizionata fiducia a questo Governo GialloVerde.
L’On. Tasso ci ha liquidati con una citazione tratta da un film di Proietti. È vero, altroché. Siamo ragazzi, ma non certo degli sprovveduti.
Ma a questi militanti hanno spiegato che arrampicarsi sugli specchi è peggiora le cose?
Quella che questi ragazzotti malconsigliati considerano inutile propaganda è quella che li ha asfaltati il 4 marzo
Questi giovani del PD dimostrano di non essere affatto diversi dai vecchi del PD. Stessa minestra avariata. Lo dimostrano anche con questa replica vuota. La toppa peggio del buco