Torna a festeggiare in casa propria il Manfredonia FC, che ritrova i tre punti dopo due mesi di astinenza dando continuità alla mini striscia di risultati utili fino a questo momento racimolati. Una vittoria legittima e che poteva essere più “larga”, per quanto visto sul sintetico del Miramare, che regala entusiasmo e convinzione ai ragazzi di Renis in vista della doppia trasferta di Lucera e Bari (Ideale).
Pronti, via e i blues (sempre in emergenza) attaccano: sponda di Trotta per Accarrino, al rientro dopo la squalifica, conclusione di sinistro e palla a lato. La risposta degli ospiti non si fa attendere ed arriva con Michele Perdonò, croce e delizia della Nuova Daunia, che dopo 2’ prova a sorprendere Valente dai 30 metri ma la palla sfiora la traversa. Brividi.
Il Manfredonia prova a fare la partita, conquistando il centrocampo ma concludendo poco a rete; di contro, è sempre il solito Perdonò (tra le linee) la fucina di gioco dei foggiani ed è proprio lui ad innescare De Paolis, che salta Matteo Lauriola e conclude a lato.
Al 38’ incursione di Simone, palla dentro per Castigliego che in equilibrio precario conclude debolmente. Il gol è nell’aria a arriva al 44’ con un’azione da manuale, in quattro tocchi: Sciannandrone a Simone, filtrante di prima intenzione per Lomuscio che a sua volta (sempre di prima) serve al bacio Trotta, che supera il portiere. Vantaggio Donia e applausi scroscianti.
Dagli spogliatoi escono ancor più motivati i blues, anche se l’occasione ghiotta è della Nuova Daunia con Recchia, che si inventa il tiro della domenica trovando però attento Valente, che devia sulla traversa l’insidiosa conclusione del terzino. E’ un buon momento per i foggiani, che al 22’ pareggiano i conti: Perdonò cambia gioco sul secondo palo, Gabriele Paglione scivola agevolando Elio Acquaviva, che approfitta e supera Valente. Pareggio che colpisce nell’orgoglio il Manfredonia FC, da quel momento in poi padrone del campo; al 14’ Accarrino per Trotta, che appoggia all’accorrente Matteo Lauriola, conclusione respinta dal solito Stango che da terra para anche il tap-in di Trotta.
Gli ospiti annaspano e pian piano spariscono dal campo, Perdonò raggiunge anzitempo gli spogliatoi (doppio giallo) e i blues cercano la vittoria con De Filippo (conclusione di poco a lato) e Michelino Lauriola che taglia per Trotta, controllo e tiro a botta sicura del centravanti respinto miracolosamente da Stango a due metri dalla porta. E’ il preludio al raddoppio del Manfredonia (minuto 36) siglato da capitan Simone, che con un preciso diagonale supera l’incolpevole portiere ospite e fa esplodere di gioia il Miramare.
Ci sarebbe l’occasione per triplicare, anche, ma Palumbo prima e l’indomito Trotta poi sciupano due occasioni ghiottissime a tu per tu con il portiere ospite, forse il migliore in campo del match.
Il tabellino || Manfredonia FC-Nuova Daunia 2-1
MANFREDONIA FOOTBALL CLUB: Valente, Sciannandrone, Paglione G. (27’st Spagnuolo); Castigliego (44’st Spadaccino), Lauriola Ma., Paglione R.; Accarrino (35’st Palumbo), De Filippo, Trotta, Simone, Lomuscio (14’st Lauriola Mi.). A disp. Ciuffreda, Malavisi. All. Luigi Renis
NUOVA DAUNIA 1939: Stango; Recchia (38’st Caputo), Carità; Favulli, La Rossa, D’Emilio (30’st Lagrasta); Pontone (10’st Bruno), Cassano, De Paolis (16’st Sciarra), Perdonò, Acquaviva E. A disp. La Gatta, Narciso, Acquaviva Emi., Celentano. All. Attilio Presutto
ARBITRO: Alberto Loconte di Bari
MARCATORI: 44’ pt Trotta (M), 22’ st Acquaviva E. (N), 36’ st Simone (M)
AMMONITI: Accarrino, Spagnuolo, Lauriola M. (M); Carità, Cassano, De Paolis, Perdonò (N)
ESPULSI: Al 38’st Perdonò (N) per doppia ammonizione
NOTE: Clima mite, terreno in sintetico. Spettatori 150 circa. Angoli 3-1. Recupero: 1’pt, 4’st.