La Scuola è, per eccellenza, il luogo nel quale la memoria si intreccia con il respiro del mondo che va verso il futuro possibile delle menti e dei cuori dei nostri bambini, delle nostre bambine…Non c’è futuro senza memoria.
Non c’è futuro senza il respiro dei bambini, senza il nostro consapevole passaggio di testimone a loro del mondo che è stato, nei suoi splendori e nelle sue tragedie.
Il Flash Mob, domani, *27 gennaio, Giornata della Memoria, dell’Istituto Comprensivo ‘Ungaretti Madre Teresa di Calcutta’ non è e non vuole essere una ‘recita’ o una manifestazione di una scuola, ma una narrazione per la Città, un monito per tutti per un coraggioso impegno a riscoprire quei valori di rispetto, solidarietà, umanità da coltivare, ogni giorno, come antidoto all’odio e alla violenza.
La Shoah è un evento che ha ridotto al rango di non persone, e al destino di fumo che usciva dai camini, milioni di cittadini ebrei con il solo delitto di essere tali.
Per questo il Giorno della Memoria ha anche un senso forte di ritorno ai valori della nostra civiltà, quando essa sa usare parole di pace, di tolleranza, di rispetto reciproco, di comune sentire il destino del mondo. Insomma, quando la nostra civiltà pensa al respiro dei nostri bambini e pensa bene al loro futuro, un futuro migliore.
Il Flash Mob è per la Città che si fa Comunità educante.
Per questo il Giorno della Memoria ha anche un senso forte di ritorno ai valori della nostra civiltà, quando essa sa usare parole di pace, di tolleranza, di rispetto reciproco, di comune sentire il destino del mondo. Insomma, quando la nostra civiltà pensa al respiro dei nostri bambini e pensa bene al loro futuro, un futuro migliore.
Il Flash Mob è per la Città che si fa Comunità educante.
Docenti Istituto Comprensivo ‘Ungaretti Madre Teresa di Calcutta’
