Dopo il sequestro del settembre 2017, confermato a luglio 2018 quando venne meno anche la facoltà d’uso, il “Guarda che luna” ha incassato il no del TAR Puglia al ricorso presentato dalla “Bar Centrale sas di Romito Francesco & C.”. La società è stata inoltre condannata al pagamento in favore del Comune di Manfredonia delle spese di lite, liquidate in 1500 euro. Inoltre c’è anche la condanna al pagamento di ulteriori 1500 euro in favore del Ministero dei Beni Culturali e della Soprintendenza.
Per il TAR “non è condivisibile l’affermazione dei ricorrenti secondo i quali le opere non hanno alterato i volumi e le superfici esistenti”. Secondo i giudici del tribunale amministrativo i Romito modificarono fortemente i manufatti, trasformando una semplice veranda in una sala ristorante.
Da sempre il settore edilizia….è una… delizia al comune….
Morto un Papa non è stato fatto un altro!
E c’era bisogno del TAR a dire questo? I tecnici del Comune dei Manfredonia, i Vigili Urbani addetti al controllo e tutti i vari preposti e forze dell’ordine dov’erano quando hanno cominciato a costruire? Si lascia fare non si dice nulla e dopo anni di svolgimento attività ci si accorge di tutto questo? Mah!!