La Giunta Comunale, con delibera, ha condiviso ed approvato l’ubicazione del sito per la realizzazione di un elisuperficie nel Comune di Manfredonia; approvato lo schema di Accordo di Programma tra la Regione Puglia, il Comune di Manfredonia ed il Consorzio ASI di Foggia; stabilito inoltre che presso la palazzina individuata, ultimati i lavori di ristrutturazione da parte della Regione Puglia, sarà ubicata la sede della protezione Civile Comunale, nonché quella del Centro Operativo Comunale e del Centro Operativo Misto.
Rinviato a successivo atto l’eventuale progettazione di completamento dei lavori di ristrutturazione della palazzina, in caso di insufficiente dotazione economica da parte della Regione Puglia.
Nell’atto si specifica che la Regione Puglia, con legge di bilancio n. 1 del 15/02/2016 ha stanziato la somma di € 650.000,00 per la realizzazione, nel Comune di Manfredonia, di una elisuperficie. La Sezione regionale Demanio e Patrimonio ha elaborato un primo progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzare dell’elisuperficie in questione che integra la rete eliportuale pugliese esistente, con finalità di Protezione Civile e soccorso sanitario, per un importo complessivo pari ad € 650˙000,00. Tale originario progetto prevedeva l’ubicazione dell’infrastruttura all’interno del Porto Turistico di Manfredonia.
All’esito di approfondimenti, connessi allo sviluppo delle successive fasi progettuali, la Regione Puglia ha riferito della necessità di realizzare strutture di fondazione di complessità notevolmente maggiore (pali di fondazione) rispetto a quelle previste nel progetto preliminare, con connesso e conseguente incremento dei costi non compatibile con le risorse stanziate in bilancio.
All’esito di una serie di incontri tecnici, il giorno 24 novembre 2017 si è tenuto poi un sopralluogo congiunto tra la Regione Puglia ed il Comune di Manfredonia presso un’area ubicata alla radice del Porto Alti Fondali, ritenuta idonea per la realizzazione della elisuperficie in parola per le seguenti motivazioni:
– il piazzale all’interno del quale ubicare la piazzola di atterraggio e decollo è molto ampio e privo di ostacoli nelle immediate vicinanze e, dunque, è idoneo, per caratteristiche tecniche, alla realizzazione di un’elisuperficie;
– la palazzina annessa è in buono stato e, essendo attualmente non utilizzata, può essere efficacemente destinata, anche per consistenza, previa ristrutturazione, a servizio dell’elisuperficie ed a sede del COM di Protezione Civile, anche per la baricentricità del sito.
L’area individuata risulta ricompresa all’interno delle aree di competenza del Consorzio ASI di Capitanata e, pertanto, è stato interessato il ridetto Consorzio.
In seguito gli Uffici comunali, congiuntamente a quelli della Regione Puglia e del Consorsio ASI di Foggia, hanno elaborato una proposta di Accordo di Programma, di cui all’art. 15 della L. n. 241/90, che prevede in sintesi:
– la progettazione e realizzazione della elisuperficie sull’area individuata e la ristrutturazione di una parte della palazzina annessa, compatibilmente con le risorse economiche assentite, in capo alla Regione Puglia;
– la concessione gratuita, da parte del Consorzio ASI al Comune di Manfredonia, per un periodo non inferiore a 20 anni, rinnovabile, della palazzina e della porzione di piazzale destinata ad elisuperficie;
– l’eventuale completamento della ristrutturazione della palazzina (in caso di insufficiente capienza di dotazione economica da parte della regione Puglia) con la gestione della elisuperficie e della struttura annessa, da destinare a sede di Protezione Civile e Centro Operativo Misto, da parte del Comune di Manfredonia.
Considerato che, allo stato, gli impegni posti in capo al Comune di Manfredonia risultano essere di carattere programmatico in quanto sia gli oneri di gestione che quelli eventualmente necessari al completamento della ristrutturazione della palazzina non possono essere stabiliti e saranno pertanto oggetto di eventuale successivo e separato atto; si è ritenuto conveniente aderire all’Accordo di Programma in parola in quanto:
– consente la realizzazione di una importante e moderna infrastruttura strategica, l’elisuperficie, utile per diverse finalità, prima tra tutte il soccorso sanitario;
– assicura la ristrutturazione della palazzina annessa da destinare a sede di Protezione Civile e Centro Operativo Misto. Tale obiettivo risulta particolarmente significativo in considerazione degli obblighi normativi posti in capo al Comune in tema di protezione civile ed alla luce delle recenti criticità evidenziate dalla Prefettura di Foggia in ordine all’attuale ubicazione del Centro Operativo
Comunale e del Centro Operativo Misto della Protezione Civile di Manfredonia.
Nell’atto si specifica che il parere espresso, ai sensi dell’art.49 TUEL del Settore Economico Finanziario così formulato: << non favorevole, non coerente con il Piano di rientro e non previsto nel DUP 2018-2020 >> è da ritenersi discostante in quanto, la mancata coerenza con il
Piano di rientro non risulta adeguatamente motivata, trattandosi di intervento di Protezione Civile coerente con le attribuzioni normative in capo all’Amministrazione Comunale, e che la mancata previsione nel DUP 2018/2020, non può assolutamente inibire l’adozione del presente provvedimento, atteso che l’intervento di che trattasi esula dalle previsioni del Programma delle Opere Pubbliche 2018/2020.
Graziano Sciannandrone
Dopo una stazione fantasma sarà realizzato un eliporto… speriamo anch’esso non fantasma, anche se le finalità sono buone, specialmente quelle sanitarie, atteso la fine ingloriosa dell’ex ospedale civile… Speriamo che Totò non abbia ancora ragione…..(ed io pago).
Finalmente si vedrà realizzata un’opera importante per il nostro territorio,accorcerà le distanze con le uniche isole dell’Adriatico, un tempo facente parte del compartimento marittimo di Manfredonia, oggi quasi dimenticate ma una metà importante per il turismo Internazionale, sede necessaria per dare supporto alla protezione civile fondamentale per calamità di qualsivoglia natura ed infine valido supporto sanitario per salvare la vita di tutte quelle persone che vivono negli anfratti più sperduti del nostro amato Gargano! Grazie al presidente dellaRegione Puglia, al Sindaco di Manfredonia e al presidente dell’Asi !! Un cittadino poliedrico!!!
In quel sito era già previsto un eliporto all’epoca della riconversione del sito Enichem e realizzazione del contratto d’area……rilevatosi…. d’aria fritta….
SEMPRE LA STESSA DITTA….L’OSPEDALE STA’ MORENDO….BASTA CHE FATE OPERE INUTILI….SOLO PER LE VOSTRE TASCHE!!!