Dopo il successo riportato nella tappa speciale di San Nicandro, nel corso dell’ “Universitaly Wolf Tour” che ha coinvolto ben 14 università italiane e oltre 2000 partecipanti, tra cui 40 studiosi ed esperti del settore, il gruppo di studiosi di Teramo, già da anni impegnato in un progetto di formazione, ricerca e divulgazione, coordinato dal vulcanico dottor Andrea Gallizia, medico veterinario originario proprio del nostro Gargano, sarà ospite il 25 Agosto alla “Festa della Calcara”.
Una meravigliosa escursione naturalistica pomeridiana, accompagnati dalla guida esperta Domenico Sergio Antonacci e dal geologo Giovanni Luca Russo a “Valle della Monaca” , stupenda valle carsica ancora poco conosciuta con masserie, pagliai e muretti a secco, testimonianze della storia pastorale del Gargano perfettamente integrate con le bellezze naturali del luogo. Il cammino si concluderà con una cena in cui si gusteranno le eccellenze enogastronomiche locali, ascoltando la musica tradizionale delle “Mujeres Garganiche”, immersi nella suggestiva cornice dell’azienda agrituristica “Masseria Calderoso” di San Giovanni Rotondo.
Nel corso dell’escursione gli interventi del dott. Gallizia e della dottoressa Federica Bava, di Manfredonia, veterinaria e guida equestre ENGEA, sulla biologia, l’ecologia, l’etologia e le problematiche correlate alla presenza del Lupo Italico che, dopo anni di persecuzioni da parte dell’Uomo, sta finalmente riprendendo possesso del proprio habitat naturale. Se da un lato questo è un indicatore positivo, dall’altro il ritorno del Lupo sul Gargano potrebbe costituire un rischio per gli allevamenti zootecnici, andando a impattare su di essi con danni da predazione.
Ecco perché l’intervento del PWE-CSEBA si rende necessario a scopo di ricerca scientifica ma soprattutto di divulgazione, con l’obiettivo di conoscere e far conoscere questo splendido e misterioso animale ma, al contempo, tutelare e informare il comparto zootecnico tutto, al fine di rendere possibile la convivenza tra Uomo e predatore nell’ambito di questi nuovi contesti.
Mariantonietta Di Sabato