In questo rovente periodo estivo, bollono le informazioni sulla salubrità delle acque del Golfo di Manfredonia. L’assessore regionale, Giovanni Giannini, nell’ambito delle iniziative “Clean Life” di Goletta Verde-Legambiente, ha esposto i dati sul sistema dei depuratori pugliesi. Dalla scheda è emerso che la Regione Puglia ha effettuato n. 220 interventi per il potenziamento dei presidi depurativi e per estendere le reti idrico/fognarie in tutto il territorio. Continua “Sono stati investiti in favore di Acquedotto Pugliese AQP SpA ben 790 milioni di euro, provenienti dai finanziamenti europei, statali e regionali per il miglioramento del sistema dei depuratori”. La Capitanata rientra in questo piano di ammodernamento. L’assessora all’Ambiente di Manfredonia, avv. Innocenza Starace, riferisce ai nostri microfoni che: “Il Comune di Manfredonia sta definendo il progetto di affinamento delle acque con il Consorzio di Bonifica di Capitanata. Insieme al gruppo dei Comuni di Capitanata, si porterà a compimento il progetto di potenziamento del depuratore entro fine ottobre-novembre. La Società AQP Spa ha ricevuto il finanziamento dalla Regione”. Tanti altri progetti ed interventi sono stati attuati dall’assessora Starace per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute pubblica in partnership con le associazioni ambientaliste. Ricordiamo il progetto “Clean Sea Life” per liberare il “nostro mare” dai rifiuti abbandonati con la preziosa collaborazione dei pescatori di Manfredonia che, il 12 luglio scorso, hanno conferito sulla banchina del molo di ponente oltre 300 Kg di rifiuti pescati quel giorno. Aderirono all’iniziativa anche la Capitaneria di Porto e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Per completare il quadro relativo allo stato di salute del mare di Manfredonia, riportiamo i dati dell’ARPA, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che mensilmente effettua i controlli delle acque direttamente dalla foce del fiume Candelaro in cui riversano gli scarichi della maggior parte dei Comuni di Capitanata. Sul lato destro del fiume c’è lo scarico del depuratore di Manfredonia, gestito dall’Acquedotto Pugliese. Dalle analisi dell’ARPA è emerso che i valori dei parametri microbiologici sono pari a 150 (enterococchi) e 87 (escherichia coli) ben al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge (5000). Invece quelli rilevati lungo la costa: dalla zona “acqua di Cristo” fino alla Riviera Sud sono pari a ZERO. Quindi le “acque del nostro mare” sono pure e cristalline. La cittadinanza dal suo canto può contribuire, attraverso atteggiamenti rispettosi dell’ambiente a preservarlo, collaborando con le istituzioni.
Grazia Amoruso