A distanza di qualche anno dall’assurda e mai chiarita chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale San Camillo de Lellis sono in tanti a non rassegnarsi ad una chiusura che sta privando la città di un forte segno di appartenenza identitaria. Non si contano gli articoli di giornale che hanno affrontato l’argomento, mettendo spesso in luce il diverso trattamento di cui hanno goduto le città di Manfredonia e Cerignola, la prima delle quali si è vista chiudere il punto nascite nonostante i numeri, più significativi che a Cerignola. In queste giornate, intanto, il dottor Michele Troiano, che mai si è arreso all’idea che questa situazione possa diventare definitiva negli anni, è tornato sull’argomento sottolineando che sarà suo interesse quello di riprendere il dialogo con le istituzioni e le massime rappresentanze politiche sipontine per tentare di riaprire il confronto sulla possibilità di (ri)apertura del reparto di Ostetricia della città del golfo.
Michele Troiano, responsabile emerito URP MANFREDONIA, ormai in pensione da anni, dopo il periodo estivo tornerà in campo con la solita moderazione che lo caratterizza e, attraverso la conoscenza dei numeri e forte dell’esperienza quarantennale che lo lega al nosocomio sipontino proverà a riaprire il confronto con la classe politica locale, mostratasi sempre poco incline alla risoluzione di un problema così delicato come quello della chiusura di un reparto che ha lascito senza punti nascite tutto il circondario del Gargano sud (Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Vieste e Zapponeta, che comunque vedeva nell’ostetricia manfredoniana il principale punto di riferimento) di cui la città sipontina è il comune capofila.
Giovanni Gatta
Perché l’ostetricia di Manfredonia, nonostante i numeri superiori, e’ stata chiusa, a tutto vantaggio di Cerignola. Forse perché avevano qualche Tatarella politico che ha fatto gli interessi del suo paese dimostrando di averceli come l’inauguranda opera di Lettl che verrà ubicata alla rotonda. Purtroppo, per noi, gli eunuchi sono rimasti chiusi nel palazzo. Di più non potevano, non volevano, non avevano la capacità di fare o erano già asserviti.