“Gentile Ministro Luigi Di Maio, siamo i lavoratori della Manfredonia Vetro e abbiamo urgenza di portare alla Sua attenzione l’evoluzione della nostra vertenza, vista la fase decisiva in cui ci troviamo. Confidiamo nel controllo da parte del Ministero e della sua persona come garante, per la tutela del futuro di noi lavoratori e lo sviluppo del nostro territorio, per far sì che tutti gli attori che stanno giocando questa partita non dimentichino che stanno decidendo non solo del destino di un sito produttivo, ma del destino di centinaia di famiglie e di un intero territorio.” È’ questo l’appello contenuto in una lettera scritta dai lavoratori del presidio della Manfredonia Vetro al ministro del Lavoro di Maio e consegnata nella giornata di giovedì scorso dal deputato Antonio Tasso del gruppo Misto-Maie alla Camera.
“La fabbrica Manfredonia Vetro – spiega Tasso – e’ in procedimento fallimentare dal 2014. Entro il 18 giugno scadono i termini per l’accordo. A seguito di contatti con i lavoratori del presidio della Manfredonia Vetro, unitamente ad esponenti locali del Movimento 5 Stelle, ho consegnato personalmente una lettera al Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, il 14 giugno scorso a Montecitorio, al termine della seduta sull’Informativa sugli “Incidenti nei luoghi di lavoro”, dopo avergli inviato una mail ufficiale il 12 giugno. Il Ministro – che si occupò della vicenda qualche tempo fa scrivendo una lettera al Presidente della Repubblica – ha subito assicurato il suo interessamento, mostrando ancora una volta notevole sensibilità”.
Nel frattempo, però, il giudice delegato della Sezione Fallimentare del Tribunale di Treviso, dott. Alessandro Bagnoli ha rigettato l’istanza presentata da “Elliot Advisors UK Ltd”. Pertanto, l’unica azienda in lizza rimane la turca “Sisecam”, aggiudicataria dell’asta.
“Non sono rassicuranti le notizie che ci giungono dal tribunale di Treviso e comunque resta il fatto che ci fermeremo esclusivamente nel momento in cui avremo certezza assoluta della ripartenza del forno unica situazione che garantirebbe il rientro di tutti noi” – dichiarano i lavoratori in stato di agitazione.
“Naturalmente sarò al fianco dei lavoratori della Manfredonia Vetro, seguendo la vicenda con molta attenzione, in continuo aggiornamento anche con i parlamentari pentastellati, che hanno preso molto a cuore tale situazione. L’obiettivo – conclude il deputato Tasso – è che, chiunque sia l’acquirente, venga garantita la piena occupazione e le prospettive lavorative di lungo periodo pler gli addetti dello stabilimento”.