Riceviamo e con piacere pubblichiamo una nota del Comune che giustamente fa notare una doverosa precisazione…
Spett.le direttore Raffaele Di Sabato,
in riferimento all’articolo “La spiaggia Castello ripulita dai privati”, pubblicata sulla sua testata web in data 11 giugno 2018 e recante la generica firma ‘Redazione ManfredoniaNews.it’, è necessario precisare, ancora una volta, che la pulizia del tratto di litorale in questione non è di pertinenza del Comune di Manfredonia, bensì dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico.
E’ desolante constatare come, nonostante svariate comunicazioni inviate da questo ufficio (l’ultima recante la data del 29 maggio scorso ed avente il chiaro titolo “Pulizia delle spiagge. A ognuno il suo”), un organo di stampa così qualificato e seguito, quale ritengo sia il suo, scriva che “La pulizia da parte del Comune non è stata ancora fatta”, generando confusione sulle competenze e riflettendola anche nei propri lettori. Sottolineo che stiamo parlando di ‘competenze’ facilmente verificabili, da parte di chi esercita correttamente la nostra professione che, mi permetto di ricordare, è dedicata ad informare la comunità con la necessaria cognizione di causa, cioè con la dovuta conoscenza dei fatti: quella che, senza tema di smentita, è del tutto assente nell’affermazione secondo la quale sarebbe il Comune a dover intervenire sulla spiaggia Castello, anziché i legittimi titolari dell’Autorità succitata.
Va da sé che il resto del testo, costruito sull’affermazione falsa che le contesto, stigmatizzi il mancato intervento del sindaco (che, invece, non c’entra nulla e, per giunta, si sta prodigando con l’assessora Starace per uscire fuori da questa impasse che sta recando danni ai bagnanti) e va da sé che il finale ad effetto sia del tutto gratuito, stante l’impossibilità del nostro Comune ad intervenire sulla spiaggia Castello. Gratuito dal punto di vista della verità sostanziale dei fatti, ben differenti da quelli raccontati dalla sua Redazione, meno gratuito se volessimo inserire l’articolo summenzionato nel quadro, più complessivo, dei recenti testi, chiaramente avversi all’Amministrazione comunale.
Ringraziando, a titolo personale ed a nome dell’Amministrazione, i volontari che hanno voluto prestare la propria opera per garantire una spiaggia Castello più libera dai rifiuti, la invito, in virtù di quanto le ho fatto rilevare, a ristabilire la verità e a fare maggiore attenzione circa quello che viene pubblicato sul sito web della sua testata, oltre che sul cartaceo, essendone direttore responsabile.
Egregio Raffaele di Sabato, il comune non ha responsabilità per la mancata pulizia di spiaggia Castello e fino all’acqua di Cristo in quanto è competenza dell’Autorita’ Portuale. Purtroppo il nostro caro primo cittadino dimentica che lui è il responsabile dell’igiene pubblica di Manfredonia. Se i rifiuti presenti in quei luoghi possono essere focolai di infezioni o cibo per ratti, ha tutti gli strumenti legislativi per eseguire, checché ne dica, l’esecuzione in danno. La colpa sarà anche degli altri ma l’invigilando a chi tocca?