Con lo slogan “Politiche dell’acqua, motore di vita e investimento per l’economia”, torna l’appuntamento annuale con la Settimana Nazionale della bonifica e dell’Irrigazione, la manifestazione nazionale organizzata dall’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue dal 19 al 27 maggio.
Una settimana nella quale il Consorzio per la bonifica della Capitanata apre le porte “ai non addetti ai lavori” per consentire la conoscenza del grande patrimonio infrastrutturale, artefice dello sviluppo economico della Capitanata.
La manifestazione, commenta il Presidente Giuseppe De Filippo, rappresenta un’occasione preziosa per comunicare il lavoro che il Consorzio svolge quotidianamente: la manutenzione della grande rete idraulica delimitata a nord dal fiume Fortore ed a sud dal fiume Ofanto, per garantire il territorio e la gestione di una serie di grandi opere idrauliche per assicurare la disponibilità di risorsa idrica, ma anche e soprattutto, per la difesa idrogeologica del Tavoliere, aggredito da eventi alluvionali sempre più intensi.
È anche l’occasione per conoscere scenari che rappresentano un patrimonio di bellezza unico, cui la bonifica conserva e accresce il valore di anno in anno, e quindi il 24 maggio è stato organizzato un pomeriggio dedicato allo sport alla diga di Capaccio in agro di Lucera e il 20, 26 e 27 maggio, sono state organizzate passeggiate con visite guidate ed altre iniziative alla diga di Occhito in agro di Carlantino.
Come tradizione il Consorzio pone particolare attenzione ai più giovani – precisa il Direttore Generale Francesco Santoro – e quella che realizza ogni anno è una spettacolare lezione all’aperto, contemporaneamente su cinque itinerari diversi, per tutte le scuole che si sono candidate, circa 1850 partecipanti tra studenti ed insegnanti, tutto in una settimana. La formula è la medesima degli anni precedenti: visita guidata agli impianti e laboratori itineranti insieme ai tecnici del Consorzio per la bonifica della Capitanata che accompagneranno le scolaresche spiegando l’importanza dell’acqua e delle attività di bonifica per la loro vita, per l’economia e per la salvaguardia del territorio. Tra gli itinerari proposti quelli maggiormente apprezzati sono senz’altro l’itinerario 1 – “Dalla sorgente alla fonte”: diga di Occhito , nodo idraulico di Finocchito, l’itinerario 2 – “La forza dell’acqua”: torre piezometrica P3, centro irriguo distretto 12, diga Capaccio, vasca del Celone, l’itinerario 3 – “Le stagioni della bonifica”: diga Capacciotti, impianto di sollevamento Montagna Spaccata, centro irriguo San Samuele e Idrovora Salpi ed infine quello più distante l’itinerario 5 – “Dai monti dell’Irpinia per dissetare la pianura”: diga sul torrente Osento, traversa Santa Venere, canale Ofanto-Capacciotti, partitore e impianto di sollevamento di Canestrello