Ad affermarlo è il Segretario Generale del Comune di Manfredonia la dott.ssa Giuliana Galantino: “La Gestione Tributi non è legittimata a gestire i tributi della città di Manfredonia”. E tale dichiarazione, se proviene dalla figura istituzionale che svolge compiti di collaborazione e assistenza giuridico-amministrativa sull’operato del Comune, in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti, è davvero grave. E le autorità di controllo dove sono? E se non si è ancora ben capito come verrà o vorranno gestire il Bel Paese, i nuovi eletti del Parlamento Italiano, a Manfredonia stiamo vivendo più o meno la stessa cosa. Vacilla il Governo cittadino in una gestione da troppo tempo quasi unicamente concentrata a fare cassa per via del piano di rientro. Distratta “per opportunismo politico” nel riorganizzare quella società che dovrebbe fornire la linfa vitale al sistema città, la Gestione Tributi appunto. E guarda caso la maggioranza, il PD in prima linea, si spacca se si parla di Gestione Tributi. Internalizzare i servizi all’interno del comune o lasciarla una società “pseudo-partecipata”? I servizi mancano e stiamo continuamente a discutere e a ridiscutere su come fare per gestire: i servizi essenziali e lo sviluppo dell’area industriale, il mercato ittico, l’igiene della città con l’Ase, le iniziative culturali e sociali che avrebbero bisogno di un minimo supporto economico, oltre alla promozione del territorio, la manutenzione delle strade, del verde pubblico, delle strutture sportive, dei parco giochi, del suolo pubblico, dei parcheggi. Troppe necessità a fronte di una scarsa organizzazione di governo che non riesce più a tener testa alle necessità primarie di una città, difficile, complessa ed importante come Manfredonia. Troppe criticità che provenendo da lontano, oggi, stanno venendo a galla come una grossa chiazza di olio in un mare in cui ognuno di noi, faceva il bagno, pensando che la mareggiata avrebbe dissolto quell’inquinamento che invece ogni giorno diventava più grave e preoccupante. I temi sono noti a tutti e in questi nove anni di ManfredoniaNews.it, abbiamo cercato di affrontarli per cercare di dare un senso a ciò che di grave succede in città. Qui c’è qualcosa che non va e sicuramente l’unico colpevole non è solo il primo cittadino, catalizzatore di tutti i mali di una città. Oggi la maggioranza di governo è spaccata, perché ad un tratto si sono resi conto che qualcosa non funziona. Troppo tardi, troppi colpevoli tra le fila dei Signor Sì e di quelli che sono passati dalla parte dell’opposizione, forse perché illuminati troppo tardi o magari per qualche altra ragione. È paradossale, e davvero drammatico, come gli uomini della politica di questa città, possano aver usato i cittadini per trarre i propri personali tornaconto. Pensiamo semplicemente al famigerato “aggio” (percentuale che percepisce Gestione Tributi sulle nostre tasse per il semplice motivo che le paghiamo) su quella società che il nostro Segretario Generale dice essere illegittima. Benefit che da anni si dice di rimodulare per ridurre i costi della mala politica di Casa Nostra. Una città che accetta, poiché complice, indifferente e silenziosa tutto ciò che questi politicanti hanno compiuto indisturbati per oltre 20 anni. Ora, in tempi di vacche magre, la coperta si accorcia e anche i benefit scarseggiano; c’è poco da offrire a qualche “scalda sedie” del consiglio comunale capace solo di dire Sì in cambio di briciole e promesse, alla faccia di un’intera città che stenta a prendere il volo.
Raffaele di Sabato
….prendere il volo….significa volare Alto come le aquile che hanno una vista eccellente….qui i protagonisti hanno operato come talpe e topi….nel sottobosco di una miope attività amministrativa tutta intesa a gestire il bene comune con un’altra ottica…..finalizzata al consenso politico….Ecco dov’è l’ingordigia che voleva difendere l’indifendibile, la mala gestio, il clientelismo, dimenticando che il volare alto permette di vedere molto di più dell’interesse particolare. Il re è nudo, morto quasi ed i yes man sono disorientati, nonostante qualche vassallo cerca di tenerlo in vita Pro forma….
Effettivamente, la Gestione Tributi, dopo la prima proroga, stante anche la attuale legislazione e sentenze in merito, sta operando contro i dettami della legge. Domani qualcuno potrebbe anche ricordarsi di queste irregolarità e presentare il conto a chi ha sbagliato. Le elezioni comunali sono sempre più vicine ed il vento sembra soffiare diversamente. Meditate gente, meditate. Saluti
Tutto questo dimostra quanto la politica e i politici siano IRRESPONSABILI….. tanto a pagare sarà sempre pantalone.