Dopo la vicenda salita alla ribalta durante la recente campagna elettorale, un procedimento giudiziario di lieve entità, risalente al 2000 ed estinto per prescrizione nel 2007, la posizione di Antonio Tasso è ancora al vaglio del Collegio dei Probiviri del Movimento 5 Stelle. I pentastellati, infatti, avviarono un procedimento disciplinare nei suoi confronti per permettergli di presentare la documentazione difensiva. Lo scorso 26 marzo, non essendo stata ancora presa una decisione da parte del Collegio e non avendo, il neo eletto Tasso, comunicato alcun gruppo, la Segreteria della Camera dei Deputati ha provveduto alla iscrizione “d’ufficio” al Gruppo Misto, come da regolamento parlamentare. L’onorevole Antonio Tasso, manfredoniano verace, rimarrà nel gruppo misto finché il Collegio dei Probiviri non si pronuncerà (entro 90 giorni a partire dal 26 marzo). Nel frattempo, Antonio Tasso continua a sostenere le azioni del Movimento 5 Stelle. “Sono stato felice di votare per Roberto Fico come Presidente della Camera e la mia attività parlamentare sarà in linea con i principi del Movimento, nelle cui fila sono stato eletto. – Ha dichiarato il neo parlamentare sipontino ai microfoni di ManfredoniaNews.it – Naturalmente, per entrare nel vivo dell’attività si aspetta la formazione del governo e di conseguenza l’avvio delle Commissioni”. Anche durante la campagna elettorale Antonio Tasso ha basato il suo programma sullo sviluppo del turismo come volano per la nostra economia, per il progresso del Sud. “Il mio interesse va a due Commissioni in particolare, la VII (Cultura, Scienza e Istruzione, che comprende anche lo Sport) e la X (Attività produttive, Commercio e Turismo). – Continua Antonio Tasso – In quest’ottica ho già cominciato a lavorare sul territorio visitando i bellissimi borghi dei Monti Dauni e incontrando imprenditori del settore turistico del Gargano. Tra non molto comincerò a dedicarmi anche ai Cinque Reali Siti dove insistono tesori archeologici d’inestimabile valore ed alla Piana di Siponto, che non è da meno. Ma le nostre zone, e non lo scopre certo il sottoscritto, sono ricche di attrattive paesaggistiche, culturali e naturali che, opportunamente valorizzate, potrebbero essere davvero un prezioso volano per la nostra economia depressa. In tutto questo inseriamoci pure l’attenzione, peraltro sempre avuta, per lo Sport come obiettivo sociale e, abbinato al turismo, importante propulsore economico, per chi ne comprende le potenzialità. A tal proposito, per concludere, ho in programma la costituzione di un Gruppo Interparlamentare sulla “Valorizzazione dei Tesori della Daunia”, di chiara matrice archeologica e culturale, e di uno sullo “Sport: Progetto Sociale e Turistico”. In ogni caso, il fine primario, evidentemente, è sempre quello di creare occupazione”.
Antonio Marinaro