Gent.mo Consigliere Italo Magno Comune di Manfredonia
e p.c.
Gent.mo Presidente del Consiglio Comune di Manfredonia
S.E. Signor Prefetto di Foggia
OGGETTO: RISCONTRO SUA DEL 25/04/2018.
Riscontro personalmente la Sua indicata in oggetto, non potendo che biasimare la Sua richiesta di prendere provvedimenti avverso una dipendente del Comune, che si è limitata a difendere il proprio operato ed il proprio impegno, profuso quotidianamente in favore della città di Manfredonia, dagli attacchi, questi si ingiustificati, da Lei sollevati nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Comunale, tenutasi in data 23 aprile 2018.
In particolare, ritengo che oggetto di censura non debba essere il comportamento tenuto dalla dipendente in questione, bensì, al contrario, il Suo tentativo di censurare la legittima libertà di espressione di una dipendente, che intenda tutelare la propria immagine, ingiustificatamente lesa dall’incomprensibile attacco mediatico da Lei posto in essere, attraverso la diffusione di circostanze e dati assolutamente falsi relativi alle competenze, ai costi ed alla composizione dell’Ufficio di Staff del sottoscritto.
Ed invero, contrariamente a quanto da Lei affermato durante l’ultima seduta del consiglio comunale e diffuso sui mezzi di stampa:
- l’Ufficio di Staff del sottoscritto ha un costo complessivo annuo di circa 70.000,00 lordi ed è composto da soli tre elementi, assolutamente in linea con le dimensioni e la complessità della realtà comunale di Manfredonia;
- i costi dell’Ufficio di Staff, in attuazione del piano di rientro, sono stati ridotti di ben €. 18.000,00 annui, vale a dire di circa il 25%, percentuale decisamente superiore a quella da Lei auspicata (10%) nel corso del Suo intervento in aula consiliare;
- l’Ufficio di Staff espleta, con quotidiana competenza, dedizione ed abnegazione, una serie di attività e di servizi imprescindibili per il buon funzionamento dell’Ente, soprattutto con riferimento alle relazioni interne, esterne, istituzionali, ai rapporti tra gli organi, etc.;
- i compiti affidati all’Ufficio di Staff non potrebbero essere espletati da risorse interne, in quanto, come da verifica già effettuata, il numero di dipendenti del Comune è decisamente inferiore rispetto alla dotazione organica prevista dal piano del fabbisogno del personale per il triennio 2018-2020: in particolare, a fronte di una dotazione organica di n. 304 posti di lavoro, sono presenti solo n. 183 dipendenti, che, dunque, non possono essere gravati di ulteriori incombenze.
Alla luce dei dati oggettivi dimostrabili ed inconfutabili sopra riportati, emerge palese che l’intero intervento da Lei tenuto nel corso dell’ultimo consiglio comunale risulta intriso di informazioni inesatte, non veritiere e lesive dell’immagine di persone (prima ancora che di dipendenti), dedite con abnegazione al proprio lavoro.
Per tutte queste ragioni, Le preannuncio che non adotterò alcun provvedimento (per totale insussistenza dei relativi presupposti) nei confronti della dott.ssa Maria Teresa Valente, per essersi la stessa limitata a difendere legittimamente il proprio operato e la propria immagine, di fronte alle iniziative da Lei poste in essere, ed, anzi, al contempo, La invito a non perseverare nella diffusione di informazioni errate, inesatte e suggestive, lesive dell’immagine e della professionalità dei dipendenti dell’Ufficio di Staff.
Cordiali saluti.
IL SINDACO
Angelo RICCARDI
Riscontro lettera Consigliere Magno
Fai un favore alla città,dimettiti,stai rovinando Manfredonia.Poi x quando riguarda il personale del comune,sono pure troppi quelli che ci sonno, basta girare x gli uffici x vedere che bastano e avanzano.