Dopo la segnalazione delle orchidee alla rotatoria di via Telesforo, una serie di contatti ha ampliato le conoscenze sulla Biodiversità urbana della nostra città. Il Centro studi Naturalistici ONLUS, invitato dal prof. Marco Di Giovanni, docente presso l’Istituto Superiore Einaudi-Grieco, ha effettuato dei sopralluoghi nei giardini della scuola, in via Napoli, dove le sorprese non sono mancate. Dice l’esperto di Fauna e Flora Matteo Caldarella ”Grazie alla segnalazione dell’appassionatissimo prof. Di Giovanni, abbiamo constatato che oltre all’Oprhys garganica, ( la stessa specie della rotatoria di via Telesforo) nei giardini della scuola è presente anche un’altra orchidea, la Serapide maggiore(Serapias vomeracea), elemento che arricchisce la biodiversità urbana di Foggia”; inoltre, continua il Dott. Caldarella, “ sono presenti una notevole quantità di specie, anche commestibili, tipici degli habitat a pascolo mediterraneo e sempre più rari in natura, come il Lampascione( Muscari comosum), o fra gli elementi caratteristici dei pascoli, la Ferula(Ferula communis)”. Sottolinea il prof. Di Giovanni “E’ da tempo che ho notato nei giardini dell’Istituto, la presenza delle orchidee, che preservo da una raccolta indiscriminata, mostrandole ogni anno, nel momento della fioritura, solo a pochi interessati”.
Con soddisfazione il Dirigente Scolastico, ing. Michele Gramazio, commenta ”ignoravo la presenza delle orchidee e delle altre rarità presenti negli spazi esterni della scuola, mentre, sono perfettamente a conoscenza delle grande quantità di erbe eduli, che utilizziamo sistematicamente nelle esercitazioni di enogastronomia e che si inseriscono appieno nella mission della scuola; l’utilizzo di erbe spontanee in cucina, sono un segno distintivo della grande tradizione culturale locale; sono saperi e sapori della nostra terra, che vanno opportunamente valorizzati; e avere tali ricchezze , direttamente a scuola, nei nostri giardini, è un valore aggiunto”. Commenta Caldarella” si assiste da tempo ad una riscoperta delle peculiarità gastronomiche autentiche e biologiche, rafforzate dallo spuntare spontaneo di meravigliose piante e fiori che risvegliano l’amore per il nostro territorio e per le tradizioni culinarie; secondo noi , del Centro Studi Naturalistici, è necessario sviluppare virtuosi percorsi di valorizzazione e difesa degli elementi della biodiversità urbana. Proprio in questo periodo che la Transumanza è candidata ad essere Patrimonio dell’Unesco, da sempre peculiarità del Tavoliere, è necessario che gli amministratori acquistino maggiore consapevolezza della ricchezza di paesaggio , di naturalità e delle grandi possibilità di sviluppo economico ”green”, conseguenti alla conservazione e protezione delle aree naturali che offrono percorsi turistici gastronomici e naturalistici. Le progettualità si possono realizzare e il Centro Studi naturalistici, anche con l’ausilio del mondo della scuola, intende redigere proposte innovative per lo sviluppo sostenibile della nostra terra”.
Vorrei segnalare che da anni nei giardini degli uffici comunali di Manfredonia sono presenti delle orchidee del genere Serapias.
Si va bene tutto ma l’erbaccia che cresce lungo le strade ed i marciapiedi dev’essere tagliata come anche quella dei pozzetti degli alberi sui marciapiedi.
Chi di dovere si facesse una “camminata”, con gli occhi e la mente aperta, lungo la strada e marciapiedi che conducono alla zona mercato. Oggi ho accompagnato mia moglie che ha avuto difficoltà dall’uscire dall’auto in quanto aperto lo sportello vi è entrato un ciuffo di erba che non gli ha permesso, se non con grande difficoltà la discesa e la chiusura dello sportello. Sportello chiuso con l’erba incastrata, che quando sono ripartito, ho percorso un tratto di strada con lo sportello aperto per far uscire l’erbaccia e quindi far entrare mia moglie.
Ma qui non lavora più nessuno…. l’organigramma comunale degli addetti, manutentori, stradini giardinieri ex operai LSU… sono andati tutti in pensione, chi sovrintende a questi servizi “elementari” ?