Che la città avesse dei problemi con l’igiene il decoro urbano e con la gestione dello smaltimento (oltre che alla lotta ai cittadini sporcaccioni) è cosa nota a tutti. Problema diffuso un pò in tutto il paese se non nel mondo. Manfredonia e l’Ase hanno tenuto vivi dibattiti politici che trovano le fondamenta nelle scelte di gestione degli ultimi decenni. Il presidente del Consiglio comunale di Manfredonia, Antonio Prencipe, nella mattinata di ieri, venerdì 30 marzo (Venerdì Santo) convoca d’urgenza in sessione straordinaria, il Consiglio comunale. In prima convocazione, per venerdì 30 marzo 2018, alle ore 23.00, in seduta di seconda convocazione per il giorno sabato 31 marzo 2018, alle ore 9.30. Ieri sera alle 23:00 la maggioranza deserta l’aula, D’ambrosio (capogruppo del PD) giustificherà la cosa dicendo che era scontato che ci si sarebbe visti in seconda convocazione. Gli argomenti all’ordine del giorno: Piano economico finanziario gestione rifiuti per l’anno 2018. Approvazione e Approvazione tariffe TARI 2018. Argomenti discussi come unico punto (come da richiesta del capogruppo PD) ed accettato dal consiglio. Molto il pubblico all’esterno nell’aula consiliare, nessuno sotto il portone del Comune presidiato da diverse pattuglie dei vigili urbani dispiegate lungo il corso Manfredi, per il timore che l’atto contro l’Assessore La Torre potesse essere preso come (vile) atto da imitare. La seduta consiliare si è svolta in un clima molto disteso. Apre la seduta l’Assessore all’Ambiente Avv. Innocenza Starace che porta le sue ragioni, in difesa della Pubblica Amministrazione, ragioni che condizionano il costo della gestione dei rifiuti urbani per i quali viene richiesto un sacrificio economico ai cittadini. “Se l’amministrazione avesse deciso di non cominciare a tracciare il sentiero della raccolta differenziata porta a porta, i danni alle tasche dei cittadini sarebbero stati di una portata maggiore” dichiara l’assessore Starace, “abbiamo risparmiato il 25% rispetto alla situazione in cui non avessimo sostenuto la raccolta differenziata”, ha detto forte di dati alla mano. “La notizia è che le leggi regionali vanificano gli sforzi del Comune tutto. Leggi che tracciano i percorsi, ma non forniscono i mezzi per essere migliorativi”. Le opposizioni portano le loro ragioni innanzitutto la questione dell’assenza totale di dialogo tra maggioranza e opposizione anche e soprattutto nelle commissioni consiliari, luoghi dove si dovrebbero affrontare le varie questioni così da portare delle proposte e dei suggerimenti alla maggioranza. Era prevedibile arrivare a questo punto secondo le opposizioni, poiché, secondo un corretto piano industriale ASE, non era possibile sostenere i costi di una raccolta differenziata, senza tener conto dei necessari investimenti di mezzi ed attrezzature. Vendiamo rifiuti: vetro, carta e plastica e paghiamo i rifiuti indifferenziati ed il loro costo raddoppiato non è la sola giustificazione di questo incremento. 12 favorevoli, 1 astenuto e 12 assenti, questi i numeri utili alla maggioranza per l’approvazione della maggiorazione della Tari. L’opposizione ha lasciato l’aula nel momento della votazione. Il consiglio comunale è stato presieduto dal Prof. Italo Magno per l’assenza del Presidente Antonio Prencipe.
La Tari aumenta del:
- 15,90% per le utenze domestiche superiori ai 100 metri quadrati;
- 16,75% per le utenze domestiche tra i 50 mq. ed i 100 mq.;
- 17,70% per utenze domestiche inferiori ai 50 mq.
- 15,24% per le utenze non domestiche.
“Da domani, con questi aumenti, avremo una città pulita, ci auguriamo” ha dichiarato il Sindaco.
Raffaele La Forgia
Diretta del Consiglio Comunale 31 marzo 2018 approvazione aumento TARI
Stanno bruciando anche gli ultimi voti rimasti. Alle prossime elezioni trovatevi un lavoro
Guardate che bella quadretto del consiglio comunale.A tutti gli assessori e consiglieri,ricordatevi di quello che state facendo,alle prossime elezioni non riceverete neanche un voto.Viva bene che i Manfredoniani e un popolo pacifico,se capitava in un’altra città sarebbe successo il finimondo.è una cosa inaudito da chi siamo amministrati,gente come Riccardi zingariello d’ambrosio prencipe ed altri che adesso non mi viene in mente.Che incapaci,adesso capisco perchè il PD ha perso tanti voti,con questa gentaglia dove vogliamo arrivare.Mi dispiace soltanto che ho dato i miei voti a zingariello,che non gli avra sicuramente mai più.Poltronistiiiii,andate ha lavorare.