E’ l’argomento trattato nel convegno organizzato dall’Associazione Progetti Futuri in collaborazione con il Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M) presso il proprio hub d’innovazione culturale in Traversa dei Baroni Cessa, 8 a Manfredonia.
Il convegno affronterà i temi che da sempre incuriosiscono la popolazione del nostro pianeta tanto da essere ritenuti top secret da tutti gli Stati che hanno ritenuto, per vari motivi, calare dall’alto un ombra di mistero, sminuendo sempre e comunque tutti gli avvistamenti, studi svolti da titolati scienziati sugli avvistamenti su foto di sonde inviate nelle esplorazioni dello spazio profondo.
Il prestigioso convegno, dopo essere stato presentato in varie città, tra cui Savona, Ferrara e Milano, approda a Manfredonia, un appuntamento da non perdere.
L’evento, aperto a chiunque, appassionati, interessati e professionisti del settore, sarà ad ingresso libero.
Due i relatori, entrambi di fama nazionale, l’Ing. Ennio Piccaluca (Presidente onorario del C.UFO.M) e il Dott. Angelo Carannante (Presidente e fondatore del C.UFO.M) affronteranno in maniera scientifica tematiche quali la vita su Marte, l’Ufologia e le possibili forme di vita extraterrestri.
L’ingegnere Ennio Piccaluga è laureato anche in giurisprudenza (Avv. Civile e Penale), è presidente del Centro Ufologico Mediterraneo. Spesso ospite nelle reti televisive nazionali, scrive articoli per riviste ufologiche ed è responsabile del “CUFOM Magazine”. E’ ingegnere elettronico ed esperto di astronautica, è sempre stato appassionato di ricerca spaziale e di studi relativi a Marte, in particolare.
È autore del Ossimoro Marte e di vari articoli sui temi collegati alla ricerca della vita sul pianeta Rosso.
Dott. Angelo Carannante invece è Presidente e Fondatore del Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.) da sempre studioso dei misteri dello Spazio, ha cercato durante la sua carriera di spiegare e annullare la cortina di fumo che i governi hanno cercato di creare per insabbiare una verità oramai accertata anche dal famoso progetto Blue Book.
Il progetto condotto dall’aeronautica militare statunitense (USAF), tra il 1947 e il 1969, sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UFO) nel territorio statunitense e in buona parte delle Americhe e dell’Europa. Lo scopo delle indagini era quello di determinare se gli UFO costituissero una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e, in subordine, di classificare e analizzare scientificamente tutti i dati raccolti dall’aeronautica statunitense sul fenomeno. Avviato nel 1951, il progetto Blue Book venne formalmente concluso il 17 dicembre 1969 dopo aver indagato 12 618 casi di avvistamento, 701 dei quali (poco più del 5%) rimasero classificati come “non identificati”. Pensando a tutte le forze scientifiche e militari messe in atto per screditare gli avvistamenti, la certezza che quei 701 casi accertati e non classificati è la prova stessa della loro esistenza.
Il Convegno si svolgerà sabato 14 aprile ore 18,00 a Manfredonia ingresso gratis.
Antonio Marinaro