Sconfitta interna inattesa per il Manfredonia FC di Gravinese, che nonostante alcuni segnali di ripresa iniziali, la buona prestazione e le diverse occasioni create, resta nel “tunnel”, rammaricand
osi di ciò che poteva essere ed invece non è stato contro una squadra attrezzata come l’Atletico Acquaviva che, con ogni probabilità, non meritava di portare a casa l’intero bottino, non foss’altro per quanto visto sul rettangolo di gioco, aumentando il rammarico dei sipontini, penultimi in classifica e a 13 punti dalla salvezza diretta, ad otto giornate dal termine del campionato di Prima.
Partono bene i padroni di casa, motivati e pericolosi sul fronte sinistro con un Vaccarell
a ispirato, che in velocità riesce a mettere in difficoltà la retroguardia rossoblu. La prima occasione arriva al 15’ con D’Apolito, direttamente da calcio d’angolo, ma il tiro lambisce la traversa sul palo opposto coperto dal portiere ospite. La gara scorre senza particolari patemi d’animo per i sipontini, che al 29’ vanno ancora vicini al gol: Trotta dal limite si libera al tiro, Lella respinge verso Tomiri che da ottima posizione spara in curva. Pochi minuti dopo è Vaccarella a servire Tomiri, tiro-cross a due metri dalla linea per Trotta che in scivolata conclude tra le braccia del portiere barese.
La ripresa però, nonostante il buon momento del Manfredonia, parte con l’improvviso gol dell’Acquaviva: al 9’st cross da sinistra per Fresa, serie di carambole (difensore e palo) favorisce lo statico attaccante ospite, con la sfera che gli rimbalza addosso e termina in rete, a Fiotta battuto. Il gol galvanizza gli osp
iti che, approfittando di un lieve calo di concentrazione dei blues, provano a raddoppiare con , che “imita” D’Apolito (nel frattempo sostituito da ) e direttamente da corner cerca il gol, sventato di testa dal salto di Palumbo, ben appostato.
Gli ospiti, “caricati” dal vantaggio, provano ancora ad impensierire i blues ed al 15’ è Fiotta a dover uscire al limite per sventare un pericolo, materializzatosi sui piedi di Fresa. Il Manfredonia va all’attacco, Gravinese le prova tutte senza però riuscire a trovare il gol. Al 38’ bella combinazione Vaccarella-Trotta con inserimento annesso del centravanti, conclusione respinta a terra dal portiere ospite. E’ un assalto all’arma bianca per il Manfredonia, che crea ancora un paio di occasioni da palla inattiva, prima con Vaccarella e poi con ma, dopo 5’ di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Il tabellino: Manfredonia FC – Atletico Acquaviva 0-1
MANFREDONIA FC: Fiotta, Palumbo, Lupoli; De Fabritiis, Di Mauro, Marmo; To
miri (37’st A. Gramazio), D’Apolito (11’st Vitulano), Trotta, Vaccarella, M. Totaro. A disp. M. Gramazio. All. Elia Gravinese
ATLETICO ACQUAVIVA: Lella, Di Bari, Valerio; Carella, Lavermicocca, Somma; Maffei (1’st Nishnianidze), Palasciano, Fresa (47’st Grandolfo), De Tommaso, Anaclerio (29’st La Fronza). A disp. Carnevale, Sacino, Rizzi, Bruno. All. Michele Delle Foglie
ARBITRO: Domenico Piciaccia di Barletta
MARCATORI: 9’st Fresa (A)
AMMONITI: Palumbo, D’Apolito, Totaro, Lupoli, Vitulano, De Fabritiis (M); Somma, Lavermicocca (A)
NOTE: Cielo velato, terreno in sintetico. Spettatori 100 circa. Angoli 3-5. Recupero: 1
’pt, 5’st.