“Luca Traini, candidato con la Lega Nord alle elezioni del 2017, è stato evidentemente fomentato dal proprio leader politico. Non è stato il gesto di un folle il suo, ma una lucida pianificazione e la scelta di seminare il panico sparando su persone inermi. Il messaggio è chiaro: la tenuta democratica del nostro Paese è a rischio e questa evidenza non può essere sottovalutata da nessuno. L’alternativa è soltanto politica e bisogna diffidare dei tanti che, in questi mesi, sfruttando la difficoltà della gente, soffiano sul fuoco. Le parole in liberà, ormai è evidente, producono effetti devastanti”.Così il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, candidato alla Camera nel collegio uninominale Manfredonia-Cerignola e capolista del PD nel plurinominale Foggia-Bat, durante l’inaugurazione del proprio comitato elettorale a Manfredonia.